Un’elefantessa di 15 anni, incinta di due mesi, è morta in India, nello Stato del Kerala, negli scorsi giorni. A far rabbrividire sono le modalità con cui l’animale sarebbe stato ucciso: frutta riempita di petardi, scoppiati in bocca. Stando alla CNN l’elefantessa è morta il 27 maggio ben quattro giorni dopo l’incidente.
Un ufficiale forestale locale ha raccontato che gli abitanti della zona sono soliti lasciare in giro ananas e altri frutti dolci riempiti con petardi per allontanare i cinghiali. Un’abitudine che forse potrebbe spiegare il tragico incidente. «L’esplosione ha fratturato le ossa della bocca, e l’animale non ha più potuto mangiare, perdendo pian piano le forze» ha confermato l’ufficiale.
Tuttavia è stata aperta un’indagine, ma al momento nessuno è stato fermato. Sulla questione è intervenuto anche il ministro indiano dell’ambiente Prakash Javadekar, che ha dichiarato che il governo ha preso seriamente l’accaduto. «Non lasceremo nulla di intentato per investigare correttamente e catturare i colpevoli.
“Riempire il cibo di petardi e uccidere non fa parte della cultura indiana» ha scritto il ministro su Twitter. In India ci sono circa 27.000 elefanti selvatici e altri 2.500 in cattività.