Renato Meli nuovo presidente della Fondazione Bufalino. È stato eletto nel corso dell’ultimo Consiglio d’Amministrazione. Succede a Teresa Noto che ha diretto la fondazione nell’ultimo quadriennio. Il nuovo CdA della Fondazione Bufalino risulta composto da Renato Meli (presidente), da Alessandro Di Salvo (segretario), Tullia Giardina (consigliere). Membri di diritto sono il sindaco pro tempore Filippo Spataro (vicepresidente) o un suo delegato e Maria Leggio in rappresentanza della famiglia. Presidente onorario è Giovanna Leggio, vedova dello scrittore comisano.
Il Comitato scientifico della fondazione è composto dal direttore Nunzio Zago, preside della Facoltà di Lingue dell’Università di Catania – sezione di Ragusa, Massimo Onofri docente presso l’Università di Sassari, critico letterario e scrittore, e Giuseppe Traina docente presso la Facoltà di Lingue di Ragusa. “Sono onorato ed emozionato per questo nuovo incarico – ha commentato il neo presidente Renato Meli -. La Fondazione Bufalino rappresenta un sicuro punto di riferimento culturale e non soltanto in Sicilia. Ad essa spetta un ruolo guida nell’attività di promozione e conoscenza del pensiero e dell’opera di Gesualdo Bufalino nel segno della continuità della presidenza di Teresa Noto che, pur in una contingenza economica difficile, ha saputo guidare la fondazione con mano sicura e felice. Il nuovo CdA , che ha voluto deliberato una modifica dello Statuto prevedendo ora la gratuità di tutti gli incarichi, ha già delineato un programma di massima in occasione del ventennale della scomparsa di Bufalino. In cantiere, altresì, un Certamen Bufaliniano e la sistemazione del Fondo Bombace, consistente in circa 1.600 volumi, donati alla Fondazione, la collaborazione con altre manifestazioni culturali a cominciare da” A Tutto Volume”. Nel segno della continuità, sarà riproposto il Premio Bufalino per neo laureati e specializzandi”. “Con l’elezione del nuovo presidente, la Fondazione Bufalino può ora entrare nel pieno della sua attività che sono certo sarà interessante, culturalmente elevata e stimolante nel solco di un’ormai consolidata tradizione – ha dichiarato il sindaco Filippo Spataro -. Questa Amministrazione, sin dal suo insediamento, ha profuso sforzi concreti e tangibili per “salvare” la fondazione, troppo a lungo abbandonata a se stessa, con una situazione finanziaria prossima al default e, dunque, nella reale impossibilità di svolgere qualsiasi attività. Un ringraziamento che è al contempo un vivo apprezzamento, va alla professoressa Teresa Noto che, pur nel difficile quadriennio di presidenza, ha saputo tenere alto in nome della Fondazione Bufalino. Un benvenuto, nel contempo, alla new entry nel CdA Tullia Giardina”.