Politica

Elezioni Comiso: i primi assessori designati. Gaetano Scollo indicato vicesindaco di Liuzzo

Comiso, l’inaugurazione dei due comitati elettorali. Parte la corsa a due per il 28-29 maggio. I primi nomi degli assessori designati. Due comitati elettorali nel cuore della città. 

La campagna elettorale a Comiso entra nel vivo con l’inaugurazione delle due sedi dei due candidati che saranno in lizza per la carica di sindaco.

Due soli candidati: uno per il centrosinistra, uno per il centrodestra. Nella città casmenea non era mai accaduto. A Comiso non ci sarà ballottaggio, si deciderà tutto al primo turno. Sarà una campagna elettorale breve, ma intensa.

Salvo Liuzzo ha giocato d’anticipo e ha reso noti, già venerdì sera, i nomi dei primi assessori designati. Il primo nome è quello di Gaetano Scollo, esponente di Pedalino. Sarà vicesindaco e assessore al decentramento.  Accanto a lui ci sarà Fabio Fianchino, in quota Pd, che avrà le deleghe ai Lavori pubblici, Valerio Spadaro, in quota Democrazia Cristiana e Gaetano Gaglio, cui spetterà la delega al Bilancio.

Sono i primi quattro nomi della giunta proposta da Salvo Liuzzo, per ora interamente al maschile. Nei prossimi giorni indicherà i nomi delle amministratrici donne, la cui presenza è obbligatoria per legge. Liuzzo sarà sostenuto da tre liste: Pd, Lista  Spiga e una lista formata da Italia Viva e da Azione, con alcuni rappresentanti di Nuova De e Partito Liberalsocialista.

In prima fila, a supportare la campagna elettorale di Salvo Liuzzo, c’era il deputato regionale Nello Dipasquale e l’ex deputato ed ex sindaco Salvo Zago.

Liuzzo ha indicato i temi prioritari della sua campagna elettorale: su tutti, la battagli contro “Area Riscossione” l’agenzia cui l’amministrazione ha demandato il recupero forzoso delle tasse comunali non pagate. “Dobbiamo assolutamente evitare che costoro gestiscano il recupero delle tasse – ha detto Liuzzo – dobbiamo evitare che i cittadini si ritrovino con il fermo amministrativo sulle loro auto o con i conti correnti pignorati per qualche tassa non pagata”. Poi ha puntato lo sguardo su altre priorità: il rilancio delle opere pubblico, l’arredo urbano, i servizi e l’attenzione nella frazione di Pedalino. 

In piazza Fonte Diana, di fronte al municipio, l’inaugurazione del comitato elettorale di Maria Rita Schembari, sindaco uscente. Sarà supportata da  tre liste: Fratelli d’Italia, dalle liste civiche Comiso vera (al cui interno saranno candidati anche alcuni rappresentanti del movimento “Insieme” e “IdeAzione, che ospiterà anche candidati della Nuova Dc.

Schembari ha dedicato la serata a due persone che – ha detto – “ci staranno guardando da una posizione privilegiata, un po’ più in alto: Maria Russo e Matteo Saraceno”.

Ha ricordato i due anni difficili della pandemia e le opere realizzate: gli edifici scolastici messi a norma con interventi per la sicurezza e il risparmio energetico, la sistemazione delle strade urbane e delle frazioni, la fognatura di Pedalino, la nuova via di sbocco e l’avvio di altre opere: il cimitero di Pedalino, la nuova scuola Pirandello, la canalizzazione delle acque di via Papa Giovanni. Si è investito sulla Cultura, con la nuova gestione del Museo di Storia Naturale, la realizzazione (ormai quasi completa) del Museo con le opere donate da Nino Caruso, la realizzazione del parco letterario Bufalino.

A sostegno della sua candidatura c’ertano anche i parlamentari Giorgio Assenza e Salvo Sallemi. Sallemi ha espresso apprezzamento per Comiso città della cultura. Maria Rita Schembari non ha indicato, per ora, nessun nome di assessore. Lo farà nei prossimi giorni.

Il consiglio comunale di Comiso sarà composto da 24 consiglieri. 14 andranno alla maggioranza, nove all’opposizione. Il 24° seggio sarà appannaggio del candidato sindaco perdente.