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Elezioni Provincia: ecco perché il Movimento 5 Stelle scommette sul sindaco Ammatuna per il rinnovamento progressista
05 Apr 2025 07:05
Movimento 5 Stelle per un fronte progressista a Ragusa: il sostegno al sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, candidato alla presidenza della Provincia.
In vista delle elezioni provinciali di secondo livello del 27 aprile in provincia di Ragusa, si delinea un panorama politico articolato e caratterizzato da alleanze strategiche. La recente novità è rappresentata dal Movimento 5 Stelle che ha scelto di appoggiare il candidato Roberto Ammatuna, sindaco di Pozzallo, presentato come figura indipendente nonostante le sue radici nel Partito Democratico. La scelta, che dunque si affianca alla proposta del Pd e Territorio, mira a formare un fronte progressista capace di unire le forze di Centrosinistra in un contesto elettorale in cui la continuità territoriale e l’esperienza amministrativa diventano elementi fondamentali per rispondere alle esigenze del territorio. Insomma un campo largo locale, proprio come quello che si sta cercando di costruire in ambito nazionale. Ma perché ci sarà questo appoggio? Ne abbiamo parlato con il coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, Federico Piccitto. Nella nostra intervista tocca più temi.
Ammatuna: un candidato per il rinnovamento
La candidatura di Roberto Ammatuna si presenta come una soluzione “fuori dagli schemi” del tradizionale partito di appartenenza. Pur essendo cresciuto nei ranghi del Partito Democratico, la sua candidatura, presentata come indipendente, rispecchia la volontà di superare le divisioni partitiche e di puntare su un leader in grado di garantire una gestione più efficace e vicina alle istanze locali.
Il coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, l’ex sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, ritiene che “Ammatuna sia un amministratore con una comprovata esperienza e una storia personale che si allinea alle esigenze di rinnovamento e di riorganizzazione del tessuto politico provinciale”. E proprio a Piccitto abbiamo posto una serie di domande rispetto alle prossime elezioni di secondo livello della Provincia.
La strategia di coalizione
La decisione di sostenere Ammatuna si inserisce in una strategia più ampia, che coinvolge Pd e Territorio insieme al Movimento 5 Stelle. “Questa scelta segna un passaggio significativo: invece di puntare su un candidato esclusivamente di partito – spiega Piccitto – il fronte progressista ha optato per una figura terza, capace di fungere da catalizzatore per una coalizione più ampia. In questo modo, si intende superare le tradizionali barriere ideologiche e puntare su una leadership che sappia rappresentare un progetto di continuità e innovazione per la provincia”.
Federico Piccitto ha sottolineato l’importanza di questo approccio innovativo: “Sosterremo Ammatuna in rappresentanza del fronte progressista. Lo riteniamo un candidato valido per la sua esperienza amministrativa e per la sua storia, elementi fondamentali per fare fronte unito rispetto al Centrodestra”, ha dichiarato Piccitto. Insomma una proposta alternativa concreta e capace di portare avanti una visione di governo che metta al centro gli interessi del territorio.
Il contesto elettorale
La corsa provinciale si presenta particolarmente articolata, con diverse candidature che si affacciano sulla scena politica. Accanto a Roberto Ammatuna, emerge la candidatura di Gianfranco Fidone, sindaco di Acate, espressione della Dc e sostenuto da Abbate. A completare il quadro, la recente candidatura di Maria Rita Schembari, sindaco di Comiso, che gode del supporto del Centrodestra e di un gruppo di sindaci “civici”. Piccitto, al proposito, dice la sua riguardo al sostegno dei sindaci civici alla candidatura Schembari:
“A parte che preferisco non commentare in casa d’altri. Sono dinamiche del centrodestra; prendiamo atto che ci sono due candidature di quell’area. Sono amministratori entrambi impegnati nelle proprie comunità. Non si può dare un giudizio prettamente politico, visto che si tratta di elezioni di secondo livello dove voteranno solo sindaci e consiglieri comunali. Di certo, però, la scelta dei sindaci civici è una scelta politica”
Le criticità del territorio e la visione di rinnovamento
Federico Piccitto ha anche evidenziato le difficoltà strutturali che da tempo affliggono la provincia di Ragusa. “La provincia iblea è commissariata da troppo tempo. Abbiamo bisogno di un amministratore locale che possa far sentire la voce del territorio, un punto di riferimento in grado di contrastare le politiche avarie, sia a livello regionale che nazionale, che hanno penalizzato l’Isola – dalla sanità agli investimenti infrastrutturali, fino alla gestione delle camere di commercio e delle infrastrutture viarie e aeroportuali”, ha spiegato Piccitto.
“Credo che un amministratore di centrosinistra possa far sentire di più e meglio la sua voce rispetto al possibile appiattimento di un amministratore di centrodestra nel doversi rapportare con il Governo nazionale e quello Regionale, entrambi di centrodestra, ed entrambi poco lungimiranti rispetto alle esigenze del Sud e della provincia di Ragusa. Abbiamo una Regione che per l’area iblea è più un patrigno che un padre. Questa visione di rinnovamento si configura come una risposta necessaria a un territorio che ha spesso sofferto per decisioni politiche poco lungimiranti. La scelta di Ammatuna, quindi, non è casuale, ma fa parte di un percorso politico volto a restituire alla provincia una guida capace di promuovere investimenti concreti e di superare la stagnazione amministrativa che ha caratterizzato gli ultimi anni”.
Federico Piccitto chiude l’intervista con una nota di speranza e determinazione: “Qualunque sia l’esito di questa corsa, è fondamentale che il vincitore sia un amministratore che sappia guardare al futuro, portando avanti una politica che rispetti e valorizzi il territorio e le sue peculiarità. Noi crediamo che Ammatuna rappresenti proprio questa opportunità per un cambiamento reale e concreto.”

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