EMERGENZA SANITARIA: LA POPOLAZIONE CONTRO L’ARRESTO CARDIACO

Oggi, mercoledì 6 novembre 2013, alle ore 17, nella Sala Convegni della Fiera Emaia si tiene un incontro dal titolo: “Emergenza sanitaria: la popolazione contro l’arresto cardiaco” a cura dell’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa, dell’ American heart association, della Società Italiana di Medicina di Emergenza Urgenza. Intervengono: Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria; Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia; Giuseppe Digiacomo, presidente della Commissione Sanità all’Assemblea regionale siciliana; Angelo Aliquò, commissario straordinario dell’Asp di Ragusa; Giuseppe Gammino, questore di Ragusa; Francesco Palumbo, direttore del Dipartimento di emergenza urgenza dell’Asp; Giovanni Noto, responsabile del Centro di formazione Aha-Simeu-Asp di Ragusa; (foto Franco Assenza).

L’Arresto cardiaco è l’assenza dell’attività meccanica cardiaca, confermata dall’assenza di segni di circolazione, e da segni  indiretti di  circolo quali movimento, tosse o respiro. Infatti ad un arresto circolatorio fa rapidamente seguito un arresto respiratorio; viceversa ad una cessazione dell’attività respiratoria segue invariabilmente il rapido deterioramento dell’attività cardiaca con conseguente arresto.

L’arresto improvviso della circolazione è seguito entro 30-45 secondi da gasping respiratorio, apnea e dall’inizio della dilatazione delle pupille; entro altri 45 secondi le pupille si dilatano completamente.

Il personale sanitario del Servizio di emergenza è definito da figure sanitarie operanti all’interno del sistema di emergenza sanitaria in grado di prestare al paziente cure come la gestione avanzata delle vie aeree, il posizionamento di un accesso venoso periferico e l’utilizzo di farmaci. 

 Come procedere per salvare una vita umana : prevenire l’evoluzione verso l’arresto cardiaco in caso di ostruzione respiratoria o apnea; provvedere alla respirazione e alla circolazione artificiali in caso di arresto di circolo.