“Succede anche di questo a Scoglitti. Con buona pace dell’Amministrazione comunale che vorrebbe fare trascorrere serene vacanze ai residenti e ai villeggianti e che, invece, più avanti va e con maggiore difficoltà riesce a contenere i disagi. E dire che siamo soltanto all’inizio”.
Sono amareggiati e al contempo sdegnati i consiglieri comunali di Forza del Sud, Andrea La Rosa e Salvatore Artini, dopo essere stati contattati, questa mattina, da numerosi cittadini che, nella zona all’angolo tra via dei Delfini e via delle Spigole, dove insistono attualmente dei lavori in corso, hanno avuto la sgradita sorpresa di vedere sbucare dal fossato dei liquami fognari. “Vorremmo capire – chiedono La Rosa e Artini – a chi attiene la responsabilità di tutto ciò e per quale ragione gli interventi programmati non si riescono, nella maggior parte dei casi, ad attuare con la dovuta perizia. Basti immaginare che cosa sta succedendo da questa mattina in una zona in cui, densamente popolata, bisogna fare i conti con i miasmi provenienti dalle acque nere”.
“Ripetiamo – aggiungono i due consiglieri – è una situazione insostenibile per la quale occorre subito fare qualcosa. Non possiamo andare avanti così. Soltanto in questi ultimi giorni, in seguito ad una serie di sopralluoghi, abbiamo potuto mettere in luce tutta una serie di anomalie che denotano l’incapacità dell’Amministrazione comunale di provvedere ai problemi ogni qualvolta gli stessi vengono segnalati (a dire il vero bisognerebbe pensarci prima che gli stessi si verifichino, con un’adeguata manutenzione). Ora, l’ennesimo episodio, stavolta a Scoglitti, che mette in chiara evidenza come la nuova Giunta Nicosia sia partita con il piede sbagliato su più fronti. Chiediamo, a nome dei cittadini interessati, che si possa riparare al più presto quello che rischia di diventare un vero e proprio disastro ecologico. Allo stesso tempo, sollecitiamo l’Amministrazione comunale a far sì che vengano individuate le precise responsabilità in ordine a tutto ciò che si sta verificando. Non si può, come sempre, fare finta che non sia accaduto nulla”.