Ancora un sit in dei precari dell’Asp di Ragusa che mercoledi mattina hanno inscenato l’ennesima manifestazione di protesta sul sagrato della cattedrale di san Giovanni a Ragusa. Atmosfera per niente consona alle prefestività natalizie e volti tristi di chi sa non solo come sia difficile campare ma anche di chi sa che può perdere il posto di lavoro da un momento all’altro.Messumo sa di chi è la responsabilità di tutto ciò e nessuno paga per tutto ciò. Ormai il nostro Paese è così, le fesserie combinate da qualcuno ( anche politici in vena di promesse) non vengono risolte e recuperate con atti utili al mondo del lavoro o alla soluzione dei problemi. Speriamo che per il santo Natale qualcosa di nuovo e di buono arrivi per questi sfortunati lavoratori dei quali nessuno si occupa.