Ennesimo sbarco a Pozzallo. Arrivano in 33 ma per il mare mosso si è rischiato il peggio

Il mare “ingrossato” ha reso impegnativo il trasferimento dal barchino alla motovedetta della Guardia costiera. Comunque tutti salvati i 33 migranti soccorsi nella notte a cento miglia a sud delle coste siciliane dopo l’allarme che dava un natante in difficoltà. Natante partito dalle coste libiche quattro giorni prima e rimasto in navigazione proprio fino a quando non è stato intercettato e preso in carico per il salvataggio. Fra i 33 c’è solo un minore non accompagnato. Sono tutti originari del Bangladesh. 

I soccorsi con gli uomini della Guardia costiera della Capitaneria di porto di Pozzallo.

Ad attendere i migranti sulla banchina del porto di Pozzallo i medici dell’Usmaf, l’unità sanitaria di frontiera, e dell’Asp 7 di Ragusa, le forze di polizia ed i volontari della Croce Rossa. Non si registrano casi clinici. Dalla banchina sono stati trasferiti all’hotspot vicino al porto, fotosegnalati e rifocillati nell’attesa di conoscere la destinazione di un centro di accoglienza dove essere trasferiti.

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