RAGUSA – E’ di origine modicana il segretario del più importante sindacato della Germania. Si chiama Enzo Savarino e anche lui salirà sul palco del “Premio Ragusani del Mondo”, il prossimo 4 agosto in piazza Libertà. E’ uno dei nove premiati dell’attesa manifestazione che valorizza la ragusanità nel mondo. Modicano di origine, ma sin fa giovane inserito nel mondo del lavoro in Germania, Enzo Savarino ha ben resto sviluppato una forte vocazione sindacale, che lo ha portato, ad appena 23 anni, ad essere il segretario della RSU in una azienda elettrica con oltre 200 operai tedeschi. Da lì, una impressionante escalation.
Oggi è al secondo mandato come segretario generale della Igm, la maggiore sigla sindacale della Germania con oltre 2.200.00 iscritti, attivo nell’area economicamente più ricca, che comprende le regioni del Lago di Costanza, dell’Alta Svevia e Hegau, con un fatturato complessivo annuo di oltre 80 miliardi di euro. In tale veste matura numerose esperienze internazionali, con interscambi e consulenze periodiche in particolare con l’Union Automobil Workers di Detroit, il sindacato unitario dell’Ucraina, la Fiom e la Fim della Lombardia. Numerose le sue presenze nei consigli di amministrazione di importanti società, dalla Zeppelin , che produce caterpillar e dirigibili con un fatturato annuo di tre miliardi di euro, al gruppo “ZF” che produce parti meccaniche per autotrazione, con un fatturato annuo di 36 miliardi di euro. La sezione diretta da Enzo Savarino ha il più alto potere contrattuale nelle vertenze sindacali anche a livello nazionale. E’ riuscito ad ottenere per i lavoratori notevoli aumenti salariali, la diminuzione dell’orario di lavoro da 35 fino a 28 ore settimanali a richiesta per due anni e il contenimento della riduzione del salario per i turnisti e per chi assiste familiari ammalati. Savarino sarà in provincia di Ragusa già qualche giorno prima del premio e sicuramente sarà interessante ascoltarlo e confrontarsi sulle tematiche del lavoro e su quelle sindacali, analizzando gli aspetti della Germania e quelli dell’Italia.