ERANO AI DOMICILIARI MA L’HANNO TROVATI A SVALIGIARE APPARTAMENTI.

 

In febbraio di quest’anno nell’ hinterland  milanese due stranieri clandestini sono stati colti dai carabinieri a rubare dentro una villetta, uno è fuggito l’altro  è stato arrestato e il giudice ha disposto per i domiciliari. Fin qui sembra tutto (a)normale, ma non è finita. In aprile ancora i  carabinieri beccano gli stessi due personaggi mentre stanno svaligiando un’abitazione. Fortunatamente, si fa per dire, questa volta sono stati arrestati entrambi.  

Si! sono stati arrestati ma fino a quando? Usciranno fra un giorno, una settimana, un mese o saranno  messi ai domiciliari?  Sembra che con le leggi italiane, molto democratiche, non riusciremo mai a liberarci dei delinquenti stranieri che si aggiungono  ai nostrani . E quando qualche volta sono espulsi, dopo ci accorgiamo che sono rientrati assieme ai profughi in Sicilia per continuare a delinquere in questa nostra bella e soprattutto buona Italia. E capita spesso che oltre a commettere misfatti più gravi, uccidano qualche giovane innocente.

Questi signori sanno bene che gli italiani sono molto caritatevoli e ne approfittano.

Quanto riportato rappresenta uno dei tanti fatti di cronaca che accadono in tutta Italia. Ogni Lunedì provate a leggere i quotidiani nazionali  e soprattutto quelli locali che appaiono on line  dal nord al sud, da Ovest a Est e senza andare molto lontano, anche Ragusa Oggi. Sembrano “bollettini di guerra”, viene fatto un riassunto scrupoloso del “Fine settimana di Cronaca “.

Ma il lato tragico del problema è rappresentato proprio dal fatto che la nostra Polizia, Carabinieri, ecc si affannano, rischiando la propria vita e spendendo energie oltre che il denaro di noi cittadini, ad arrestare sempre i soliti delinquenti che spesso sono lasciati liberi.

Se le Istituzioni non pensano subito di fare o rifare delle leggi efficaci per poter cacciare immediatamente via almeno gli stranieri che continuano a delinquere (ci bastano i nostrani),si arriverà all’assurdo: “Ognuno di noi  per proteggersi dovrà  barricarsi nella propria abitazione.”