EROGAZIONE QUOTE DEL FONDO PER LE AUTONOMIE LOCALI

La difficile condizione che da tempo grava sugli Enti locali dell’Isola colpisce adesso anche il Comune di Ragusa che, per la prima volta, rischia di non pagare puntualmente gli stipendi al personale dipendente, di non potere fare fronte agli impegni con i fornitori e corrispondere tutte le spettanze per il pagamento dei servizi di igiene pubblica e delle Cooperative che svolgono in regime di appalto servizi soprattutto nel campo dell’assistenza domiciliare agli anziani e dei servizi di sollevamento idrico e di fognatura. Per tale motivo il Sindaco Nello Dipasquale ha ritenuto opportuno scrivere una nota al Prefetto di Ragusa Francesca Cannizzo inviando la stessa, per conoscenza, anche ai rappresentanti della deputazione regionale iblea. “Il Comune di Ragusa si trova in una difficile situazione  – scrive il primo cittadino –  riconducibile alla circostanza che dalla Regione Siciliana nel corso dell’esercizio finanziario 2010 non sono state effettuate erogazioni in ordine ai fondi che per legge competono. Si tratta di importi cospicui che per nostro Comune si aggirano intorno a 13 milioni di Euro, ove si tenga conto della misura delle somme assegnate lo scorso anno: € 7.500.000 circa relativi al fondo per le autonomie e la quota rimanente per i fondi della legge regionale 61/’81.  A fronte tuttavia di tale credito l’Ente ha già dovuto sostenere la spesa relativa per la misura di 8/12 relativamente al periodo Gennaio/Agosto e pertanto ha anticipato oltre € 8.500.000. In queste condizioni è facile capire che risulta estremamente difficoltoso se non impossibile l’amministrazione della cosa pubblica, di fronte peraltro ad una situazione congiunturale quale quella che si vive e che tocca tutte le fasce sociali che hanno rapporti a diverso titolo con il Comune. La circostanza, che certamente non sarà lasciata senza conseguenze dai molti interessati, rischia di compromettere irrimediabilmente gli sforzi che la comunità iblea da anni con una oculata amministrazione svolge per imboccare la strada dello sviluppo ed anzi appare come punitiva di tali aspirazioni. Ciò avviene peraltro in un momento nel quale paradossalmente il legislatore regionale ed il Governo Regionale esercitano (giusta) pressione nei confronti dei Comuni affinché siano ripianate nella immediatezza le posizioni debitorie nei confronti degli ATO Rifiuti, con la reale prospettiva e minaccia di commissariamento e di decadenza degli organi inadempienti. E’ per tutti questi motivi che ogni ulteriore ritardo nella erogazione dei fondi regionali alle autonomie locali assume per il Comune il carattere di estrema criticità”.  Alla luce di tali considerazioni il Sindaco Nello Dipasquale con la stessa nota invita  il Prefetto di Ragusa  “di volere dispiegare la migliore attività affinché il Comune possa disporre dei fondi ai quali ha diritto secondo la normativa vigente e con la tempistica – mai come quest’anno disattesa – sulla quale il Comune ha sempre fatto affidamento per dimensionare la propria capacità di spesa”. Alla deputazione regionale a cui è stata inviata la lettera per conoscenza, il primo cittadino chiede invece“di esercitare tutta la propria azione politica affinché vengano rimosse in tempi reali tutte le remore che si frappongono alla possibilità di potere disporre dei fondi in questione”.