L’Approccio dell’Amministrazione Piccitto per le manifestazioni estive a Ragusa è quella dello smemorato.
Le iniziative previste nell’Estate Iblea 2016, e presentate il 9 agosto per lo stesso mese, di “ibleo” hanno davvero poco: il centro storico di Ragusa superiore e il quartiere barocco vengono completamente dimenticati, se non per un concerto in piazza San Giovanni in occasione dell’apertura dei festeggiamenti del Santo e uno spettacolo a Ibla in piazza G.B. Odierna. Poi niente più, è tutto concentrato a Marina di Ragusa.
È un’estate mazzariddara quella di Piccitto, il che potrebbe anche andare bene, ma non si può far finta che in città non ci siano più né ragusani né turisti. Non si può puntare esclusivamente sulla fascia costiera dimenticando che anche nel centro storico di Ragusa ci sono attività commerciali che continuano a operare, d’estate, per restare al servizio dei ragusani che in villeggiatura non ci possono andare; come non si possono ignorare i tantissimi forestieri che oltre al nostro mare apprezzano anche le nostre bellezze architettoniche.
Insomma, il sindaco di Ragusa e la sua amministrazione dimenticano i ragusani.
Suggeriamo di riflettere di più sull’espressione “primo cittadino”.