Estate: in 41 vogliono Marina di Ragusa come la bella addormentata, senza musica! Residenti e commercianti a confronto al Comune

In 41 vogliono che Marina di Ragusa per la nuova estate 2019 sia una sorta di bella addormentata. Una ridente e tranquilla località marinara, senza musica per i giovani e con gli esercizi di somministrazione e i pub che devono ridurre il più possibile le emissioni sonore. Hanno costituito un comitato, preso carta e penna e scritto al sindaco affinché prenda adeguati e preventivi provvedimenti.

Insomma Marina di Ragusa con un’estate senza eccessi. Nei giorni scorsi il comitato ha incontrato gli amministratori e stessa cosa hanno fatto i commercianti. Incontri separati, ognuno con le proprie ragioni. Se infatti i residenti-villeggianti chiedono nella raccolta di firme di poter dormire serenamente perché dopo l’intenso inverno devono finalmente riposarsi in estate, i commercianti hanno spiegato a chiare lettere che l’estate è proprio la stagione che, soprattutto a Marina di Ragusa, serve a fare incassi, utili anche per i periodi morti del resto dell’anno. E in estate aumentano gli affari e crescono le opportunità economiche anche per indotto e lavoratori diretti. Alcuni esercenti hanno comunque mostrato posizioni dure e poco concilianti, altri invece più morbide.

Oggi pomeriggio il “ring” al Comune, nel corso di una riunione voluta dall’Amministrazione comunale per così far “piacevolmente” incontrare commercianti e residenti/villeggianti. Quest’ultimi avevano il viso abbastanza serioso, forti delle loro ragioni e della richiesta di far rispettare i decibel, anche alle 6 del pomeriggio, non solo la sera, altrimenti, hanno annunciato, di essere pronti a chiamare di volta in volta polizia, carabinieri, vigili urbani, finanza, capitaneria e forse anche i vigili del fuoco.

Dall’altra parte i commercianti hanno cercato di spiegare il proprio punto di vista ribadendo comunque la volontà di adeguarsi alle normative vigenti e al rispetto dei decibel ma chiedendo anche di evitare restrizioni dannose e inutili.

Il Comune è chiamato nella non semplice, anzi difficile, mediazione tra le diverse esigenze. E questo tavolo ha nei fatti avviato questo percorso pur se naturalmente le parti sono rimaste tra loro distanti. Gli amministratori (presenti il sindaco e l’assessore Barone) hanno spiegato che cercheranno di trovare una soluzione attraverso un’ordinanza sindacale che quest’anno sarà emessa prima rispetto al passato e che prevederà l’indicazione dei decibel a cui attenersi ma anche delle giornate di deroga per così consentire la possibilità di realizzare spettacoli ed esibizioni musicali (dj set compresi) in concomitanza di alcune giornate particolari (ad esempio il Ferragosto).

Vedremo quali saranno le tappe successive di questa telenovela appena cominciata. Intanto mercoledì prossimo il Comune ha messo a disposizione un tecnico per avviare le prime verifiche sugli impianti attualmente presenti e sui decibel emessi. L”obiettivo sarebbe quello di far emettere la musica che attrae giovani e avventori ma senza disturbare chi è magari un residente vicino. Impresa decisamente non semplice. 

 

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