Ragusa è sempre più meta di visitatori italiani e stranieri, attratti nel territorio ibleo dalle notizie riportate da altri turisti oppure ammaliati dalle immagini della serie televisiva del Commissario Montalbano. Anche Facebook però può dare il suo contributo. E’ accaduto ad Alfio Nifosì, titolare della City Gym, quando lo scorso mese di luglio, è stato contattato sulla pagina della sua associazione da un Americano che ha una palestra di Sambo, MMA e Wrestling a New York. Dopo una ricerca su Internet il giovane americano si è reso conto che la City Gym è l’unica palestra di Sambo in Sicilia. Così un caldo pomeriggio di luglio è arrivato a Ragusa, accompagnato da un suo familiare. “Persona squisita nonché ex campione di wrestling e di Sambo – afferma Alfio Nifosì – mi ha contattato sulla pagina Facebook della City Gym dicendomi che sarebbe venuto in Sicilia e che avrebbe voluto allenarsi con noi. Ho accettato con molto piacere di accogliere un campione americano, che si è rivelato umile, educato e simpatico. Dopo un po’ di sparring (combattimento) era come se ci conoscessimo da una vita, a fine allenamento ci siamo scambiati le magliette delle rispettive palestre e mi ha invitato ad andarlo a trovare a NY nella sua palestra. Cosa che spero di fare al più presto.” Una lieta sorpresa, così definisce la visita Alfio Nifosì, sorpresa gradita anche dai frequentatori della palestra e dagli atleti che Alfio prepara con serietà e professionalità, accompagnata ad un sorriso e alle sue battute che servono a dare ancor più ritmo all’impegno da profondere nel corso dell’allenamento. L’ospite newyorkese ha fatto alcuni combattimenti anche con i giovani atleti della City Gym e la sua presenza è stata anche l’occasione per fare un po’ di pratica in inglese, visto che l’atleta non conosceva una parola di italiano, ma Alfio conosce l’inglese.
Una passione per le arti marziali iniziata da piccolo, quella di Alfio, che ne inizia lo studio grazie a suo padre, maestro di judo e ex campione regionale di pugilato, all’inizio degli anni sessanta. “Dopo il diploma – racconta Alfio – ho scelto di iscrivermi allo IUSM di Roma (Istituto Universitario di Scienze Motorie), dove oltre a studiare per l’università ho iniziato il mio primo corso per istruttore di Jeet Kune Do (Kung fu di Bruce Lee) con Matteo Stella e poi con Dan Inosanto in persona, unico atleta ad aver avuto da Bruce Lee in persona l’attestato di Maestro di JKD. Dopo un anno di corso ho acquisito il mio primo attestato d’istruttore”. Laureatosi, nel 2005, Alfio inizia ad insegnare Jkd in una palestra dove già insegnava nuoto, pallanuoto e faceva il personal trainer. “Il primo corso di Jkd l’ho avviato con soli 5 allievi che sono diventati 15 in sei mesi. L’anno dopo, nel 2006 già insegnavo JKD in due palestre con un numero complessivo di 80 allievi. Nel 2007 ho deciso di aprire la mia palestra, per poter ampliare e migliorare il lavoro iniziato con i miei allievi.”
A pochi mesi dall’apertura, Alfio invita il campione Europeo di Free Fight MMA ,Yasin Mengulluoglu, un tipo di combattimento libero che avrebbe permesso ai suoi allievi di provare, in un combattimento regolamentato, quello che avevano imparato. “Alla fine del seminario- ricorda con entusiasmo Alfio – feci un po’ di sparring col campione, riuscendo a sottometterlo ben due volte. Questo mi diede speranze sulla possibilità di poter gareggiare in questo sport, in più Yasin, mi disse che avrei potuto combattere tranquillamente nel suo circuito. Non trovando istruttori di livello in Sicilia per le MMA (Arti Marziali Miste) e non trovando federazioni serie per gareggiare, cercai altrove, trovando un’arte marziale molto simile alle MMA, ma di origine russa e molto più antica: il Sambo Russo.” Sambo, acronimo di SAMozashita Bes Oruja, significa auto difesa senz’armi. Le sue origini risalgono agli anni ‘30 e veniva usato nella preparazione degli agenti del KGB e delle truppe Speciali (spetnaz) per renderli invincibili nel corpo a corpo. “Decisi andare a Milano – continua Alfio – per conoscere il responsabile Nazionale del Sambo, Roberto Ferraris, in concomitanza col torneo di Sambo (2° Italian Open di Sambo) di livello internazionale, infatti, c’erano atleti provenienti dalla Russia, Colombia, svizzera, Moldavia ecc.”
Dall’incontro con Roberto Ferraris si realizza il sogno di Alfio Nifosì di poter partecipare al torneo, per provare il livello delle sue conoscenze marziali. Con sua grande sorpresa riesce a superare le eliminatorie, poi le semifinali, fino ad arrivare alla finale contro il Moldavo Arama Leonid, con il quale perde ai punti. Il responsabile nazionale nota le sue doti e gli chiede di iniziare ad allenarsi con lui e la Nazionale Italiana di Sambo. Alfio accetta, naturalmente e nel 2008 si classifca fra i primi 8 al campionato Mondiale di Sambo a San Pietroburgo, Russia. Nel 2009, agli europei di Sambo combat a Milano, dove erano presenti più di 30 nazioni, arriva il salto di qualità: Alfio conquista il primo bronzo Europeo italiano, prima di lui, infatti, nessuno era riuscito ad andare a medaglia nel Sambo combat in un campionato europeo.
Nello stesso anno partecipa ad altri due corsi marziali, diventando istruttore di Kick boxing e di Muay Thai, oltre a conseguire a qualifica di istruttore di Sambo.
Un professionista determinato e desideroso di darsi sempre nuovi traguardi, Alfio Nifosì, che da vero atleta pur non combattendo più, combatte la sua battaglia per la diffusione delle arti marziali e si impegna quotidianamente per trasferire la sua passione e la sua competenza ai suoi atleti. “Oggi non combatto più – conclude Alfio Nifosì – mi dedico totalmente ai miei allievi. Infatti faccio lezioni e corsi dalla mattina alla sera: Muay Thai, Sambo, Jeet Kune Do, Arti Marziali Miste e tutto quel che riguarda la preparazione fisica per sport agonistici.” La determinazione e l’esperienza lo stanno sicuramente ripagando dei sacrifici che questa passione comporta. In meno di sei anni, l’associazione ha ottenuto numerosi premi come associazione sportiva con più risultati sportivi. Il team della City Gym annovera infatti un campione Italiano di K1, una campionessa italiana di Sambo, che quest’anno ha fatto ben 3 europei (classificandosi quarta, seconda e quinta), un bronzo italiano di lotta sambo ed un campione italiano di Submission Grappling classe C. Ad maiora!
Stefania Garrone
La carta di identità professionale di Alfio Nifosì
2005 |
Laurea in scienze motorie nel presso lo IUSM di Roma foro italico. Specializzazione in metodologia dell’allenamento |
2002 |
Brevetto di istruttore di jeet kune do ( chris kent’s academy) |
2007 |
Brevetto di allenatore di kick boxing (asi-wka-fkbi) |
2008 |
Brevetto di allenatore di Thai Boxe e k1 (asi-wka-fkbi) |
2008 |
Brevetto di insegnante tecnico di Sambo (fils-fias) |
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Brevetto di allenatore di nuoto 1 livello (fin) Brevetto d’istruttore di pallanuoto 1 livello (fin) brevetto di assistente bagnanti (fin) brevetto di allievo allenatore di pallacanestro (fip-cna) brevetto di sommozzatore prima stella |
I risultati sportivi
1996 |
Campione italiano di nuoto ai campionati studenteschi |
1996 |
Campione regionale di salto in alto |
dal 1996 al 2005 |
Giocatore di pallanuoto prima in serie D poi in serie C |
2008 |
Medaglia d’argento al 2° Italian Open di Sambo |
novembre 2008 |
Tra i primi 8 classificati ai Mondiali di Sambo (San Pietroburgo) |
2009 |
Bronzo europeo di Sambo combat |