È arrivato il via libera della conferenza Regione Siciliana-Autonomie Locali al riparto delle somme che consentira’ alle ex Province dell’Isola di chiudere i bilanci del 2019. In particolare la Citta’ metropolitana di Catania ricevera’ 11 milioni, quella di Messina 10, tre milioni per il Libero Consorzio di Enna, 1,4 per quello di Ragusa e un milione per quello di Siracusa.
“Un risultato a cui abbiamo lavorato incessantemente – dicono Giuseppe Badagliacca e Santino Paladino, di Csa-Cisal – sia sul fronte regionale che su quello nazionale, anche scendendo in piazza a difesa dei servizi erogati ai cittadini e dei lavoratori. Adesso bisogna passare alla stabilizzazione dei precari e all’individuazione di risorse, sia in Sicilia che a Roma, che assicurino la continuita’ dei servizi anche in futuro. In particolare e’ necessario intervenire per garantire piu’ soldi al Libero Consorzio di Siracusa: il milione stanziato non consentira’ infatti di pagare gli stipendi gia’ da ottobre. Per questo chiediamo un incontro immediato con gli assessori Armao e Grasso: la Regione deve garantire il pagamento dei salari, mentre lo Stato deve adoperarsi per il riequilibrio dei conti dell’ente”.