Ex province: Il voto slitta in autunno. restano in carica i commissari straordonari
Slitta in autunno il voto per le elezioni dei presidenti e dei consigli delle ex provincie regionali, attualmente Liberi Consorzi.
Lo ha deciso il Parlamento Regionale Siciliano che ha approvato la legge che proroga i commissari delle ex Province. Si voterà una domenica compresa fra il 15 ottobre e il 15 dicembre. Su 32 deputati presenti all’Assemblea regionale siciliana, sono stati in 29 a votare, tutti a favore. È stato così approvato il disegno di legge che prevede il rinvio della tornata elettorale, in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla legittimità della reintroduzione del voto a suffragio diretto per l’elezione degli organi amministrativi.
Con la legge di rinvio delle elezioni si è di fatto prorogata la validità dell’insediamento degli attuali commissari straordinari che reggono i liberi Consorzi e le Città Metropolitane. Al termine della lettura dell’esito delle votazioni da parte del presidente dell’Ars, GianfrancoMiccichè, è intervenuto GiancarloCancelleri del M5s, contestando la proceduta di voto. «Abbiamo contato i deputati in aula e, oltre quelli del Movimento 5 stelle, gli altri erano in tutto 29. Evidentemente – sostiene – c’erano tre tesserini inseriti che davano la presenza di deputati che invece non erano presenti in aula». In merito al presunto problema sul metodo di rilevazione delle presenze, il presidente ha assicurato maggiore vigilanza per il futuro chiedendo ai parlamentari: «Se qualcuno vede che ci sono tesserini inseriti e non c’è il deputato, lo segnali e li faremo togliere». La seduta è stata rinviata a martedì 17 aprile alle 16. Lo stesso pomeriggio, alle 15, si riunirà la conferenza dei capigruppo