FA CENTRO L’ARTE DEL VESTIRE DI ENZO FORFORELLI

L’estro creativo, la genialità sartoriale, la capacità di anticipare mode e tendenze. Tutte peculiarità emerse ieri pomeriggio durante la sfilata degli splendidi abiti dello stilista vittoriese Enzo Forforelli che ha scelto la scalinata di San Francesco di via Dei Mille, a cui ha abbinato una Fiat Topolino degli anni Cinquanta, per dare vita ad un momento suggestivo in cui la magia dei vestiti realizzati per la collezione 2015-2016 ha preso vita. Modelli e modelle (fotografati da Marinella Cammarana, video Luca Barilà, visagista Annalisa Battaglia) hanno animato le artistiche rampe con le creazioni di un talento della moda che ha voluto, in questo modo, rendere un omaggio alla propria città, ringraziando l’Amministrazione comunale per il sostegno ricevuto. Apprezzamenti da parte del pubblico sono arrivati per la linea elegante della maison Forforelli con dettagli sartoriali molto curati. Allo stesso modo grande attenzione per i costumi e gli abiti, realizzati seguendo la linea del riciclo, proposti dalla Maritur di Sant’Agata di Militello, nel Messinese, con cui Forforelli collabora da anni. In primo piano la collezione nata dal desiderio di riciclare materiali di scarto, imbottiture, ritagli di tessuto. Abiti e costumi sono stati predisposti con forme e suggestioni che riescono a ritagliarsi il proprio spazio nell’ambiente. Una sfida “green” da non sottovalutare. La sfilata si è conclusa con la consegna di due medaglie da parte dello stilista Forforelli ai modelli Noemi Nicosia e Gabriele Ricca che per la stagione 2015-2016 indosseranno e promuoveranno gli abiti della maison. Gli abiti sono stati impreziositi dai gioielli di Massimo Parrinò, artista multicreativo, e dalle acconciature di “Parrucchieri il bello delle donne”. L’evento è stato realizzato grazie al supporto dello sponsor unico “La Ferramenta Terranova”. “E’ stato davvero un bel momento, carico di spunti positivi e propositivi – afferma Forforelli – e di suggestioni che possono essere rilanciate sin da ora per eventi simili che terremo in futuro. Ringrazio il mio staff di collaboratori e tutto il pubblico presente. Come avevo già anticipato, questo è stato soltanto uno dei primi momenti dedicati all’arte del vestire che ho inteso regalare alla mia città. Ne seguiranno degli altri”.