“La deputazione iblea sul tema delle trivellazioni è distratta”. L’accusa è stata lanciata dall’on. Fabio Granata, in occasione della presentazione, a Scicli, del suo libro, “L’Italia a chi la ama”. Granata è intervenuto sul tema delle ricerche petrolifere negli Iblei, chiosando: “Il problema non è legato solo alle trivellazioni, ma più in generale al modello di sviluppo di questa area. Non si tratta solo di un discorso culturale e turistico, ma di coerenza interna del sistema di sviluppo “aziendale” del Sudest. Tale coerenza non lascia spazio né alle ricerche petrolifere, né alla cementificazione selvaggia del Paesaggio”. La prospettiva per la Sicilia di oggi? “È legata soprattutto alla volontà dei siciliani di essere coerenti con l’idea di Sicilia che è rinata qualche anno fa. Bisogna puntare sulla cultura, sul turismo, sull’innovazione e sull’agricoltura”. Granata ha poi parlato del suo libro: “Tratta il tema della cittadinanza e dell’integrazione dei migranti, ma soprattutto vuole aprire una riflessione su cosa vuol dire oggi essere cittadini italiani, cioè su quali valori, su quali identità comuni si percepisce tale comunanza di destino”. La rottura tra Fini e Berlusconi ha aperto una nuova prospettiva politica… “I nostri temi sono l’unità nazionale, la questione sociale e la legalità pubblica. Abbiamo posto delle questioni che sono state sottovalutate, ma siamo fedeli alla volontà popolare e continueremo a sostenere il Governo per quello che fa, ma in particolare sui temi sensibili, come il federalismo, la situazione del Sud, la questione morale non faremo sconti a nessuno”.