FAILLA (FDS):” AVEVAMO RAGIONE…ANCORA UNA VOLTA!”

Avevamo denunciato, appena due mesi fa, come anche sul profilo turistico Modica indietreggiasse conclamando tale fallimento dell’Amminsitrazione con cifre ufficiali; cifre riportate dall’ufficio provinciale turistico che attestano oggi il clamoroso flop di turisti in Città,mentre si assiste ad un aumento del 33% dei flussi a Ragusa. Stavolta Failla non centra, ma tant’è”.

“Avevamo denunciato come la Cooperativa Quetzal su cui si sono addensate grigie gestioni clientelari , fosse una dependance clientelare del sindaco e nascondesse falsi sentimenti di solidarietà settaria che hanno caratterizzato il suo entourage ; a distanza di qualche mese dalla nostra denuncia, la relazione degli ispettori regionali è stata inesorabile: quella Cooperativa nasconde troppe anomalie di gestione e va chiusa. Failla non centra, ma tant’è”.

“In entrambe le circostanze Sindaco, alleati, sodali, si sbracciarono alzando le vele dell’innocenza, delle esternazioni prive di fondamento e frutto solo di livore politico. Critiche di pietra si disse. Oggi si ha conferma che collegando questi due punti cardinali ci sia davvero per la Città un pericoloso baratro.”

Lo afferma Sebastiano Failla, v.Presidente del Consiglio provinciale ed esponente di Forza del Sud.

“I sorrisi da foto-opportunity del delegato al turismo ormai sono la solita bobina riavvolta . La Città reale soffre, non solo sul settore turismo, sull’edilizia, sui servizi, sulle opportunità negate ai giovani. Non si conta una sola iniziativa che abbia mietuto occupazione “.

 

“A Modica –prosegue Failla- siamo in attesa di sapere dopo un anno e mezzo dalla sua nomina, quali siano gli esiti degli studi del consulente Giaquinta, nominato dal sindaco per “mettere in campo una strategia utile a rafforzare i flussi turistici nel territorio con target nazionali e internazionali…, motivazione questa, che accompagnò la sua nomina con tanto di conferenza stampa”.

“Perché non si è proseguito nella promozione della vera e grande risorsa che il nostro territorio possiede? Ci sarebbe voluta solo più umiltà, riconoscendo il lavoro compiuto negli anni precedenti”.

“Per fare una proposta,- aggiunge Failla- altre realtà della provincia di Ragusa, Ispica, Giarratana, S.Croce hanno preso seriamente in considerazione la valorizzazione dell’ agriturismo e del turismo rurale: non solo dunque l’attività collaterale dell’azienda agricola, ma più in generale l’economia dell’ospitalità di territorio e della campagna, come ulteriore offerta in un settore che non delocalizza e che fa della salvaguardia del territorio stesso il suo punto di forza”.

“Quindi, sarebbe bastato ritrovare la capacità del territorio di promuoversi e di fare turismo, non un ritorno alle feste paesane e sagre varie…, che nulla hanno portato alla Città e alla sua fama”.

“Il parere dell’opinione pubblica è negativo per come viene offerta l’immagine della città.

“Ribadiamo concetti e idee già avanzate. Sui lavori ad un piano di promozione turistica, di comunicazione dei beni e degli eventi culturali. Un ‘unica offerta”.

“Noi crediamo fermamente nelle risorse di questo territorio e nella sua vocazione turistica, ma non possiamo ancora consentire che finti geopolitologi raffigurino inesistenti oasi nel deserto”.