“Confusione ed approssimazione sulle bollette del canone idrico diventano sempre più macroscopiche”.
Lo asseriscono i componenti l’Integruppo, Giorgio Aprile, Sebastiano Failla, Nino Gerratana, Giorgio Iabichella, Pippo Scifo, Giorgio Stracquadanio.
“Il caos è tratto, come ampiamente accreditato in città. Il Sindaco Buscema, attraverso il manifesto ha dato ragione, senza reticenze alle protesta dei cittadini, condivisa dall’Intergruppo che ieri sera è tornato a riunirsi sulla questione. Ma non basta per riparare ai clamorosi errori”.
“Lo stesso Buscema ha dato disposizione agli uffici per allungare le dilazioni delle somme dovute, cedendo di fronte alla implicita evidenza delle molteplici bollette calcolate in maniera errata, nonché affannandosi a dire che i canoni sono due, quando in bolletta ne è indicato solo uno ed ammettendo senza alcun pudore che l’acqua a Modica non è ancora potabile!”
“Per lenire i disagi ai cittadini, la soluzione è solo una e semplice. Più sportelli e più personale al servizio della gente, magari aprendo anche il venerdì e se occorre il sabato. Un piccolo accorgimento per evitare le lunghe code”.
E’ stata dimostrata da parte dei componenti l’Intergruppo, tutta “la inadeguatezza dell’Amministrazione comunale ed in particolare del suo Assessore al bilancio, totalmente impreparato a comprendere la questione e le esigenze dei cittadini, strumentalizzando, tra l’altro, anche il pagamento dei dipendenti, che prescinde, come sanno Sindaco ed Assessore, dal pagamento del tributo acqua. In un paese normale per simili “gaffe” l’Assessore avrebbe avuto decenza e responsabilità nel rassegnare le dimissioni. Ma a Modica, a Palazzo S.Domenico non siamo in Paese normale, evidentemente”.
“Tutti vogliono pagare i tributi, ma in maniera equa, altrimenti si contribuirà solo ad inasprire il clima di fiducia tra istituzioni e cittadini”.
“L’intergruppo, a beneficio dei cittadini, sta elaborando in queste ore con i legali delle associazioni dei consumatori, un vademecum per fronteggiare questo caos ingenerato dalla fretta dell’Amministrazione Buscema a “prelevare” presto, subito e in qualunque modo risorse economiche dalle tasche dei cittadini a mò di bancomat”. Tali indicazioni saranno consultabili sul sito www.cittadiniliberi.com .