Favorire lo sviluppo dei flussi turistici provenienti dal Sol Levante per promuovere i beni culturali della città del Val di Noto dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. E’ questo un ambizioso progetto promosso dal Comune di Noto che ha voluto coinvolto nell’iniziativa le città di Catania, Siracusa, Ragusa, Modica, Scicli, Caltagirone, Piazza Armerina.
Per questo motivo stamani presso il Comune di Noto, si è svolta una riunione a cui sono stati intervenuti i rappresentanti dei Comuni di Catania, Ragusa, Scicli.
Ad introdurre il tema dell’incontro è stato l’Assessore al turismo e spettacolo del Comune di Noto prof. Francesco Terranova. L’amministratore ha spiegato che il Comune ha deciso di dedicare al Giappone la prossima edizione dell’Infiorata 2013 che si terrà la terza domenica di maggio. Per l’occasione a realizzare i disegni ed a comporre i mosaici dell’Infiorata di Via Nicolaci con i coloratissimi petali dei fiori, saranno proprio degli specialisti giapponesi. L’Assessore Terranova ha quindi spiegato che proprio questa occasione ha spinto l’Amministrazione Comunale di Noto ad organizzare, con la collaborazione dell’Ente Nazionale per il Turismo Tokio e con l’Alitalia, un educational tour per un gruppo di 5 tour operators giapponesi. Presso il Comune di Noto si terrà infatti il 7 giugno prossimo un workshop a cui saranno invitati i rappresentanti delle strutture ricettive e degli operatori del settore turistico dei comuni del Val di Noto. Previsto anche un ricco programma di visite guidate riservate ai tour operatori giapponesi nei vari siti Unesco.
Il Comune di Ragusa presente all’incontro con la dr.ssa Elide Ingallina, delegata dal Commissario Straordinario dott.ssa Margherita Rizza, ha mostrato grande interesse all’iniziativa in grado di favorire un’ulteriore promozione turistica del territorio ibleo. Il funzionario comunale ha assicurato che relazionerà sull’esito dell’incontro al Commissario Straordinario dott.ssa Margherita Rizza ed al Dirigente del Settore Beni Culturali e Turismo dott. Santi Di Stefano al fine di definire nel dettaglio le modalità d’intervento del Comune di Ragusa.