FAVORIRE LA CRESCITA IN UN MOMENTO DIFFICILE

“Lo sviluppo economico locale non è soltanto una questione economica. E’ necessario un approccio di collaborazione che rappresenta un mezzo eccellente per riunire vari gruppi d’interesse e decidere una cooperazione locale in grado non soltanto di favorire la creazione di occupazione e di reddito, ma anche di migliorare il buongoverno”. Ad affermarlo il vicesindaco di Ragusa, Giovanni Cosentini, che, nella qualità di assessore allo Sviluppo economico, ha avviato, seguendo le direttive del sindaco, Nello Dipasquale, un processo di concertazione e di presa di decisione tra il settore pubblico, il settore privato e la società civile che si traduce in progetti attuati sul territorio.

“Il nostro obiettivo – continua Cosentini – è quello di migliorare le condizioni di vita della società locale, creando opportunità socioeconomiche e rafforzando la gestione locale. Ecco perché abbiamo riunito vari attori del panorama economico con lo scopo di avviare e promuovere una collaborazione atta a sviluppare certi aspetti del nostro territorio. La collaborazione l’abbiamo sempre considerata un elemento chiave del buongoverno. Abbiamo messo in moto un processo politico in seno al quale i protagonisti sono stati chiamati a negoziare le priorità, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie limitate di cui dispongono”.

Nell’ambito di questo processo si inserisce, ad esempio, la riassegnazione dei lotti della zona artigianale in contrada Mugno, l’ipotesi della creazione del polo fieristico in contrada Maltempo, l’attivazione delle procedure di modifica del frigomacello, l’inaugurazione, prevista per giovedì prossimo, 21 ottobre, dei mercati contadini in contrada Tabuna. “Senza dimenticare – prosegue Cosentini – il lavoro già svolto per quanto concerne il Centro risorse per lo sviluppo sostenibile, con sportelli informativi e di consulenza rivolti in modo particolare ai giovani, e con iniziative specifiche come lo sportello donna Impresando, l’incubatore d’impresa e i tirocini formativi. Per noi hanno rappresentato passi essenziali di questo nuovo percorso che stiamo cercando di portare avanti per favorire, appunto, la crescita dello sviluppo economico locale e per garantire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro”. (r.c.)