Il “Palazzo” sembra proprio indifferente alle sofferenze dei disoccupati e alle attese di quanti, stringendo i denti, aspettano comunque un segnale di speranza. Oppure, al “Palazzo” si è troppo presi “dalle crisi politiche”! Forse occupandosi per mesi di dissesto economico e di deficit di bilancio con cifre a sei zeri, non si riesce a capire e vedere quello mensile a 2-3 cifre dei disoccupati che numerosi hanno presentato la domanda al Bando che il Comune di Scicli ha pubblicato il 1° di ottobre. Sappiamo che si tratta di un impegno part-time di poco più di 50 persone per 3 mesi appena, per un importo di 1.500 €, che il numero di richieste è ben più elevato. E siamo pure certi che ci saranno dei buoni motivi per tale ritardo alla partenza (3-4 mesi?)! E proprio perché si tratta di una iniziativa concreta e – rispetto al bisogno sociale – di valore pressoché simbolico, è importante che si dia un esempio di trasparenza amministrativa e di buon uso delle risorse pubbliche. Che dal Palazzo Comunale venga un segnale deciso e chiaro: fuori la graduatoria, con il programma!