FERRAGOSTO IN SPIAGGIA ED IN CITTA’

I militari della compagnia carabinieri di Ragusa sono stati impegnati nei giorni di ferragosto e immediatamente antecedenti al fine di garantire un pacifico svolgimento del periodo di vacanza e di festa.

Il comando intermedio del capoluogo ha impiegato decine di pattuglie automontate, sia con autovetture in tinta d’istituto, sia con auto “civetta”. Centinaia i mezzi e le persone controllati, specialmente lungo la fascia costiera ma anche in centro, soprattutto a Ibla, assaltata da turisti stranieri, e piazza San Giovanni, sempre affollata di giovani, ragusani e non, impegnati a bighellonare sulle panchine e sulle scale del sagrato.

Significativo il risultato operativo del lungo fine settimana. Undici persone denunciate a piede libero e tre drogati segnalati al prefetto.

Due algerini a Santa Croce sono stati fermati non lontano da dove era appena stato perpetrato un furto su auto (il proprietario aveva momentaneamente lasciato il mezzo aperto…). Perquisiti dai militari, avevano indosso parte della refurtiva e sono quindi stati denunciati alla procura della Repubblica.

Sono stati molti anche i controlli presso le abitazioni di soggetti sottoposti a vincoli (arresti domiciliari, sorveglianza speciale, ecc,). Un Tunisino a Santa Croce è stato denunciato per evasione poiché non era in casa all’atto del controllo. E un ragusano, sorvegliato speciale, è stato denunciato poiché trovato in compagnia di pregiudicati nonché privo del documento precettivo.

Due i denunciati per guida in sstato d’ebbrezza, entrambi con un livello alcolico particolarmente alto. Sono un albanese 34enne residente in città e un tunisino 23enne residente a Comiso. Un conducente è stato trovato positivo alle droghe e quindi denunciato per guida sotto l’effetto di stupefacenti. È un ragusano di trent’anni già noto alle forze dell’ordine.

Tre le persone denunciate per porto di oggetti atti ad offendere. Un albanese 33enne residente a Santa Croce, un tunisino fermato a Punta Secca mentre molestava gli avventori di un supermercato e infine un altro tunisino che nell’abitacolo dell’auto aveva un coltello di ben trentatre centimetri di lunghezza.

I tossicofili segnalati al prefetto di Ragusa sono stati tre, un ventiduenne ragusano, stava fumando una canna in una delle vie del centro, un trentenne ragusano che aveva uno spinello di marijuana in auto e un ventenne, anch’egli ragusano, che a Marina di Ragusa sul lungomare aveva indosso uno spinello già confezionato, una dose di hashish e una dose di marijuana.

Il risultato è stato nel complesso più che positivo, non si sono registrati nei giorni di ferragosto reati importanti e tutto è “filato liscio” senza problemi di rilievo.

Ma l’estate non è finita e la quotidiano attività di vigilanza per la tranquillità dei vacanzieri nemmeno. L’arma dei carabinieri continuerà senza sosta nella prevenzione e repressione dei reati.