Lo scorso anno il simulacro della madonna è ritornata nella sua chiesa dopo quasi
sette anni di assenza. Nella chiesa di San Francesco all’Immacolata, sita in piazza Chiaramonte, sono stati ultimati i lavori di restauro così all’interno del tempio la celebrazione religiosa continuerà ad assumere toni speciali per il forte calore dei fedeli nella comunità di Ragusa Ibla. Entra nel vivo la Festa dell’Immacolata che già da lunedì scorso ha preso il via e si prolungherà sino al 6 dicembre. Gli appuntamenti che si susseguono sono: la recita quotidiana del Rosario, ogni giorno a partire dalle ore 16:00, per poi dar spazio alle litanie cantate e allo Stellario, mentre la celebrazione della messa inizierà alle ore 17:00. Nell’attesa di arrivare al clou della festa, sabato 3 e lunedì 5 dicembre sono previsti due momenti speciali, che inizieranno alle 19,30 con una veglia di preghiera a cura dell’Azione Cattolica e alla presenza del vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Paolo Urso.
Lunedì vi sarà, a partire dalle ore 15,30, un incontro di preghiera e di affidamento all’Immacolata dei fanciulli del catechismo. “La libertà è un’opportunità data all’uomo perché possa aprirsi a Dio e partecipare pienamente nella gloria dei suoi figli. – dice il rettore della chiesa di San Francesco all’Immacolata, padre Pietro Floridia, parroco del duomo di San Giorgio, nel messaggio inviato ai fedeli per l’edizione 2011 della festa – Maria è l’esempio più chiaro di come possa essere spesa bene la propria libertà. Col suo “sì” all’Angelo, “sì” che ha ripetuto per tutta la sua vita e col quale si è consegnata e restituita totalmente e continuamente al suo Creatore, apre un varco a Dio che le permettere di entrare nella storia. In questo modo Ella viene coinvolta in un meraviglioso ruolo di collaborazione all’opera della salvezza operata dal suo Figlio Gesù”.