Con la “musica che ci girava intorno”, i Cumalarìa hanno dato il via a un percorso che ha segnato la crescita musicale di Agnese Buscema e PierPaolo Sichera.
Cantante lei, chitarrista lui, hanno creato un duo che tra cover e musica propria è riuscito a incantare il pubblico che sabato sera ha assiepato lo spazio antistante le scalinate della chiesa Madre di San Pietro apostolo con l’iniziativa denominata, guarda caso, “Note in scala”.
L’appuntamento, infatti, si è tenuto proprio in occasione dei solenni festeggiamenti in onore del patrono. L’iniziativa fortemente voluta dal parroco, frate Antonello Abbate, ha colto nel segno per la particolarità della proposta musicale e per lo splendido scenario in cui la stessa è stata incastonata. Ieri, intanto, in occasione della solennità del Santissimo Corpo e Sangue di Gesù Cristo, si è tenuta la processione eucaristica lungo corso Umberto e via Marchesa Tedeschi, caratterizzata dalla benedizione eucaristica. Domani, martedì 25 giugno, alle 19, la messa di quartiere in via Modica Sorda al civico 8, presso le famiglie Agosta e Polara.
Le messe di quartiere stanno caratterizzando l’edizione 2019 della festa del patrono. Inoltre, mercoledì 26 giugno prenderà il via il triduo di preparazione alla festa. In particolare, alle 19, nella chiesa di San Pietro, ci sarà la celebrazione eucaristica presieduta da don Roberto Vignolo, docente di Teologia biblica presso la facoltà teologica dell’Italia settentrionale e presso il seminario vescovile di Lodi. Giovedì 27 giugno, alle 19, sarà sempre don Roberto Vignolo a presiedere la celebrazione eucaristica. Per quanto riguarda le iniziative del programma culturale folcloristico, domani alle 20,30, nella Domus Sancti Petri, si terrà la presentazione della nuova guida turistica della chiesa Madre di San Pietro. A seguire un’agape fraterna delle comunità parrocchiali di San Pietro e di San Paolo.
Giovedì, invece, alle 20, sempre nella Domus Sancti Petri, si terrà l’incontro sul tema “Il corpo della polis tra paura e affidamento”, conferenza a cura del Movimento ecclesiale di impegno culturale”.