“Le Feste democratiche svolte nei giorni scorsi nell’area iblea testimoniano la grande crescita, sul fronte del confronto, che il nostro partito fa registrare anche a livello della base”. Lo afferma la consigliera provinciale Venera Padua che, proprio domenica scorsa, ha presenziato, tra l’altro, agli appuntamenti di Ragusa e Modica.
“In cui mi sono accorta – aggiunge – della grande voglia di partecipazione che caratterizza militanti e simpatizzanti e che spinge pure la gente comune a confrontarsi con i dirigenti di partito, affinchè ciascuno possa essere titolato a dire la sua, anche su argomenti scottanti. Insomma, il Pd è l’unico soggetto partitico, e lo ha dimostrato anche in provincia di Ragusa, che non ha paura di scendere in piazza, di tastare il polso della gente, di percepire gli umori, di subire scambi dialettici che a volte possono sembrare accesi, ma tutto con lo scopo di crescere e di far percepire ancora di più alla collettività i nostri ideali. La presenza di Matteo Orfini a Ragusa, quella del sindaco di Bari Michele Emiliano a Ragusa e a Modica, e ancora iniziative come quella delle imprenditrici agricole coraggiose e innovative a Modica, la dicono lunga sulle potenzialità del nostro partito. Ed ecco perché vanno ringraziati i dirigenti locali per l’importante impegno profuso”.
La consigliera Padua, poi, si sofferma su un aspetto che potrà essere migliorato per il prossimo anno. “Visto che il livello del dibattito, in tutti i centri in cui si è tenuta la Festa democratica, tra questi anche Ispica, è stato molto elevato – aggiunge – mi chiedo, e spingo i dirigenti dei vari partiti cittadini a chiederselo, se non sarà meglio, per gli anni a venire, spalmare queste iniziative in diversi periodi temporali, per evitare accavallamenti e sovrapposizioni che finiscono quasi con l’oscurare un appuntamento di partito a discapito di un altro. Non sarebbe meglio scadenzare le iniziative in ogni singola città nell’arco di un mese? E’ un interrogativo che offro al dibattito interno”.