L’accordo quadro raggiunto tra governo centrale, regionale, imprenditori e sindacati (di regime) per Termini Imerese, ha certamente un aspetto positivo. Dovrebbero, nel passaggio dalla Fiat ad altre varie attività, addirittura aumentare gli occupati nel comprensorio. I soldi dovrebbero esserci, le volontà dichiarate pure. Le cautele non tanto. I tempi di dismissione totale da parte di Fiat verranno rispettati? E subito avremo l’avvio delle attività subentranti, oppure per gradi?
E le infrastrutture necessarie saranno pronte? Mah! Fingono di crederci tutti, o quasi. Vedremo…e per parte nostra vigileremo e controlleremo. Nell’interesse di tutti e per primi i lavoratori, auguriamo che questa massa di soldi pubblici esista davvero e non venga dissipata. Un dato di fatto: Lombardo, invitando Marchionne a non farsi più vedere in Sicilia, ci ha dato in pratica ragione nella proposta di boicottaggio della Fiat. Meglio tardi che mai ..