FIERA AGREM VITTORIA

È stata presentata la ventinovesima Agrem. La manifestazione della Fiera Emaia dedicata all’agricoltura e all’agroalimentare, in programma dal 26 al 28 aprile 2013,  s’incentra sulla volontà di creare sinergie commerciali tra gli imprenditori, gli espositori e i visitatori dell’evento fieristico.

Ecco i numeri dell’Agrem 2013. La fiera registra un incremento del 33% degli espositori rispetto all’edizione 2012.

Nella Sala Convegni dell’Emaia oggi pomeriggio si è tenuta la  conferenza stampa di presentazione. Sono intervenuti: Giuseppe Nicosia, sindaco di Vittoria; Giovanni Denaro, presidente della Fiera Emaia; Paolo Sbezzo, direttore della Fiera Emaia.

Per Giovanni Denaro, “la Fiera Emaia è la casa delle aziende. Agrem, in particolare, è il luogo deputato alle imprese che operano nel settore primario. È su questo terreno che si misurano le nuove sfide relative all’agricoltura in un epoca che vive mutamenti straordinari. L’Agrem, incubatore d’iniziative, proietta la Fiera Emaia nel panorama agroalimentare del Mediterraneo.”.

Secondo il presidente, “nella prospettiva di un rilancio del comparto si creano scambi, si accrescono conoscenze, si affrontano passaggi forieri di sviluppo per il settore agricolo. Le innovazioni della tecnica, la ricerca varietale, la valorizzazione delle filiere agroalimentari, trovano in Agrem la loro sede naturale”.

Denaro presenta le novità dell’edizione 2013. “Il primo Salone delle coltivazioni fuori suolo nell’ambiente mediterraneo registra la presenza di tutte le aziende leader del settore. E lo S.M.A.B. Salone Mediterraneo dell’Arte Bianca. Ma anche la partecipazione di buyer internazionali. Infatti, nell’area workshop, una delegazione proveniente dalla Russia, dall’Ucraina e dalla Polonia incontrerà i produttori delle eccellenze del nostro territorio. Dal vino all’olio, ai prodotti agroalimentari. Sono convinto che si chiuderanno numerosi contratti”.

Per Denaro, “tutti ci invidiano la qualità che il nostro territorio esprime da un punto di vista agricolo. Tra le iniziative  dell’Agrem figurano anche la Mostra pomologica e il Panel test, una comparazione organolettica e tecnica i cui risultati saranno al centro di un convegno e verranno pubblicati su “Fresh Point”, tra le più autorevoli riviste dedicate al mondo dell’ortofrutta”.

Denaro comunica che “è stato costituito il Comitato tecnico permanente di Agrem, che sarà presentato nel corso della fiera”.

Sono questi i nuovi segnali di vitalità della ventinovesima Agrem. Ma Denaro parla anche di graditi “ritorni”: “i premi nazionali del Grappolo d’oro e del Garofano d’oro costituiscono dei momenti di straordinario coinvolgimento per il comparto. L’obiettivo che intendono raggiungere, da sempre, attiene alla promozione delle eccellenze dell’agricoltura. A questo proposito, ringrazio il patron Peppe Dezio, per la passione con la quale cura i due concorsi”.

Denaro, infine, esprime “sincera gratitudine a Silvio Balloni, consulente scientifico e curatore dell’Agrem, nonché vice presidente  dell’Ordine dei dottori agronomi della provincia di Ragusa”.

Paolo Sbezzo guarda a “questa fiera con un affetto speciale. Perché è la fiera che caratterizza il nostro territorio, che vive di agricoltura. A questo proposito, penso che l’idea di fare sposare il ciliegino con il vino Cersauolo sia assolutamente naturale”. 

Per Giuseppe Nicosia “l’L’Emaia è l’unica realtà fieristica del Meridione che si occupa di agricoltura. Per queste ragioni, l’Agrem “si configura quale impor­tante momento di confronto reale ed ottima occasione espositiva della no­stra economia, apprezzata anche oltre i confini nazionali. Non a caso come Amministrazione comunale abbiamo sempre tenuto in grande considerazione le problematiche agricole, cercando interlo­cuzioni a vari livelli: regionali, nazionali ed europei. Agrem è ortofrutta, enogastronomia e impiantistica agricola, aspetti decisivi per un comparto che vive una crisi profonda. Ecco perché considero Agrem la rassegna, tra le cinque organizzate dalla Fiera Emaia, quella che meglio rappresenta lo sviluppo del tessuto produttivo vittoriese”.

Il sindaco sottolinea “positivamente la presenza del Grappolo d’oro e del Garofano d’oro, premi finalizzati ad evidenziare il meglio delle nostre produzioni ortofrutticole e floricole”.