Riapre nella storica cornice dell’Orto Botanico di Palermo la Fiera della Biodiversità Alimentare (Biodì): la tre-giorni dedicata al settore agroalimentare di Sicilia, che nella quinta edizione “mette in scena” i Parchi naturali siciliani e le isole di Ustica e Pantelleria.
La kermesse internazionale finanziata dal Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale ed organizzata dall’Università degli Studi di Palermo (dipartimento SAAF) ed IDIMED (Istituto per la Dieta Mediterranea), pone al centro della manifestazione “i parchi e le loro produzioni agroalimentari”.
Dal 10 al 12 maggio i viali dell’Orto Botanico di Palermo saranno infatti arricchiti dalla presenza di eccellenze agroalimentari e vitivinicole provenienti dai “Templi della biodiversità di Sicilia”: parco delle Madonie; parco dell’Etna; parco dei Nebrodi; parco dei Sicani; parco Fluviale dell’Alcantara; parco Nazionale dell’isola di Pantelleria ed area marina protetta dell’isola di Ustica.
L’evento “Biodì” mette a confronto aziende, produttori, coltivatori “agrifood” del Mediterraneo ma anche enti pubblici e del mondo della ricerca, come l’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Palermo, per “fare rete nel settore” e promuovere una corretta alimentazione. Saranno infatti organizzati per l’occasione momenti conviviali e formativi a cura degli chef dell’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo, i ristoratori del territorio ed i tanti operatori del settore dell’alimentazione, come gli alunni ed i docenti del centro di formazione TED, che ravviveranno il “Salone Gastronomico” della Fiera con degustazioni di piatti innovativi, che riprendono saperi, sapori e profumi dei parchi di Sicilia.
I parchi naturali siciliani e le bontà agroalimentari dell’isola di Ustica e Pantelleria saranno rappresentati da piatti gourmet preparati per l’occasione, insieme a focus tematici, laboratori del gusto e show cooking a cura di chef e pasticceri del territorio.
In particolare, il parco delle Madonie racconterà le proprie eccellenze attraverso i dolci della tradizione, ma anche sperimentazioni culinarie come l’esclusivo “Gelato Mediterraneo – 100% Sicilia”: preparato senza coloranti, conservanti o aromi artificiali dalle sapienti mani del maestro Salvatore Naselli.
I monti Sicani presentano invece la propria tradizione ittico-casearia con una selezione di formaggi dop; i Nebrodi saranno presenti con il suino nero ed i salumi tipici, che sarà possibile degustare durante specifici laboratori sensoriali. L’Etna sarà rappresentata dai prodotti dell’azienda Tenuta Papale mentre le isole di Pantelleria ed Ustica con il vino, le lenticchie, le aromatiche e i capperi IGP.
Tra le novità della nuova edizione anche il contest food dal titolo “il piatto del Parco”: vera e propria “sfida ai fornelli” tra chef e pasticceri a cura del portale on line Cronache di Gusto. E non mancheranno momenti formativi e focus tematici.
Alle ore 11,30 di venerdì 10 maggio: convegno dal titolo “Il progresso dei Parchi: il ruolo della Cultura e dell’arte”, partecipano Laura Anello, Antonio Presti e Rosario Schicchi.; sabato 11 maggio: “Il progresso dei Parchi: il ruolo del sistema Agroalimentare e del turismo”, partecipano Tony Lo Coco, Nicola Fiasconaro e Fausto Faggioli; domenica 12 maggio: “Il progresso dei Parchi: il ruolo della Ricerca, dell’innovazione e dell’impresa”, partecipano Franco Bonina; Sabrina Masiero, Francesco Pinelli
Durante la giornata conclusiva di domenica 12 maggio, spazio alla sperimentazione culinaria attraverso il piatto simbolo della tradizione gastronomica italiana: la pizza.
Gli alunni dell’istituto TED, con il direttore Antonino Marfia e gli chef-docenti Gaetano Guccione, Francesco Cangemi, Antonio Ficarotta, Giuseppe Vitrano e Dario Vernengo, prepareranno in un forno istallato per l’occasione, varietà di pizze gourmet a base di grani antichi siciliani. Tra le proposte offerte gratuitamente ai visitatori di Biodì la “Pizza Etna” (farina integrale ai grani antichi siciliani con crema di pistacchio di Bronte, quenelles di ricotta di capra girgentana, pistilli di zafferano e cialda di pecorino dell’Etna); “Pizza Pantelleria” (crounch integrale ai grani antichi con pomodoro pic-pac, uvetta, filetto di sgombro, terra di capperi di Pantelleria, foglie di mandorle e olio alla menta) e “Pizza Madonia” (farina integrale ai grani antichi siciliani con fonduta al piacentino ennese, salame buffa, dressin al nero d’Avola e miele di ape nera madonita). A seguire degustazione guidata di pizza “Margherita”.