FIERA EMAIA, NON CONDIVIDIAMO QUANTO DETTO DA MOSCATO E AIELLO

Il Partito democratico di Vittoria dichiara la propria contrarietà rispetto alle dichiarazioni del consigliere Giovanni Moscato a proposito del futuro della Fiera Emaia. Si tranquillizzi Moscato. Sulla nomina dei vertici dell’ente fieristico non ci sono difficoltà, né da parte del Pd né da parte della maggioranza. Oltretutto, non sono trascorsi sei mesi dall’insediamento della nuova giunta Nicosia, ma quattro mesi, perché va anche considerato il periodo estivo. La scelta di rinviare dopo la conclusione della fiera campionaria di novembre la nomina del nuovo Consiglio d’amministrazione è dettata dalla necessità di fare ultimare l’ottimo lavoro svolto dai dirigenti dell’Emaia, Adele Di Rosa, commissario straordinario, e Giuseppe Sulsenti, direttore pro-tempore. Non va dimenticato, inoltre, che la fiera di novembre, tra quelle organizzate dall’ente, è la più importante. In ogni caso, proprio perché non ci sono difficoltà le forze di maggioranza non stanno ragionando di incarichi e di posti, quanto, piuttosto, di prospettiva. Questo è il vero motivo del ritardo: la prospettiva. Perché il compito della classe dirigente che guida la città è quello di consegnare al nuovo Cda un progetto di rilancio della Fiera Emaia.

Il Partito democratico esprime, infine, forte disappunto rispetto alle affermazioni del consigliere Francesco Aiello, il quale parla di fiera dell’insuccesso. Niente di più falso. La realtà, per fortuna, racconta una storia diversa. La storia della Fiera Emaia di novembre è la narrazione di un successo assoluto. E lo dimostra l’alto numero dei visitatori e degli espositori. A Vittoria si parla solo delle cifre record della campionaria. È evidente che Aiello sia sintonizzato su un’altra frequenza. La sua visione del mondo è miope ed è proporzionale solo al suo insuccesso politico.