“Abbiamo sposato l’entusiasmo di Arte Viva, e del suo presidente, Giovanni Bosco, decidendo di patrocinare questa iniziativa. Si tratta di una operazione culturale più che commerciale, un investimento nei confronti della cultura dell’Arte a tutto tondo. Siamo convinti che il messaggio che si vuole offrire al territorio è quello di valorizzazione del contesto artistico e storico importante in questa Regione e in particolar modo, in questa provincia. E’, ripeto, un investimento che speriamo possa essere compreso sin da subito. C’è voglia e capacità di riempire di contenuti validi ogni spazio di Emaia, con la prospettiva di istituzionalizzare alcune iniziative: questa, a buon diritto potrebbe essere la prima edizione di un appuntamento da mantenere negli anni a venire”
E’ seguito quindi l’intervento del direttore Fraschilla cher ha detto: “ Il MAC, ha l’ambizione di assurgere ad un ruolo di sicuro rilievo nel panorama delle iere specialistiche di settore soprattutto per quanto attiene il meridione d’Italia. Siamo convinti che l’arte contemporanea sia non solo commercio ma soprattutto cultura in una Regione, appunto, che della Cultura fa uno dei suoi biglietti da visita caratterizzanti”.
Ha concluso la conferenza stampa il presidente dell’associazione Arte Viva, Giovanni Bosco.
“L’intento con il quale ci siamo tuffati nell’organizzazione di questo evento, è funzionale a farci entrare in un circuito di fiere e calendari accanto ad altre manifestazioni nazionale di settore, come la Fiera di Bologna o di Padova, ad esempio convinti che la cultura stia alla base della crescita sociale. Conosciemo ed apprezziamo gli artisti locali ma il Mac non è solo per loro; arriveranno galleristi e mercanti d’arte, oltre che stampa specializzata e critici d’arte. Vogliamo aiutare i collezionisti a crescere nella conoscenza diretta delle opere, non solo come bene rifugio che magari acquista nelle televendite ma come cultura del bello, valore aggiunto dell’Arte in quanto tale con la A maiuscola. L’inaugurazione del MAC è prevista per il giorno 10 febbraio alle ore 17,00 alla presenza del prof. Francesco Gallo, docente dell’Accademia di Roma e curatore di gallerie e fondazioni”