Primo appuntamento, questa mattina, con la rinnovata fiera zootecnica, tenutasi, dalle prime ore dell’alba, al foro boario di Ragusa, lungo la provinciale che conduce per Chiaramonte. Sollecitata dal gruppo consiliare di Ragusa Grande Di Nuovo, organizzata dal Comune, assessorato allo Sviluppo economico, la fiera ha visto registrare un numero di presenze superiore ad ogni più rosea previsione. Gli allevatori e i commercianti presenti, alcuni di questi ultimi provenienti da varie parti della Sicilia (come Messina e Catania) e anche dalla Puglia, hanno contrattato il prezzo. I primi hanno pure spuntato delle cifre interessanti, con rialzi di decine di centesimi al chilogrammo che hanno reso valida l’iniziativa organizzata per aiutare gli operatori del comparto zootecnico, sempre più in crisi, a tirare una boccata d’ossigeno. Sul posto, per un saluto istituzionale, anche il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, che ha sottolineato la bontà dell’appuntamento e che ha garantito il sostegno, per quanto possibile considerati i continui e notevoli tagli alle casse del Bilancio, del Comune.
“E’ chiaro che non stiamo dicendo – afferma il capogruppo di Ragusa Grande Di Nuovo, Enzo Licitra – che si tratta della risoluzione di tutti i mali che affliggono il settore. E siamo pure lontani dai fasti di decenni addietro. La crisi c’è e si sente tutta. Quello che abbiamo proposto, e che il Comune ha concretizzato, è il primo passo di un percorso che stiamo faticosamente portando avanti per dare una mano a chi non ce la fa più. La fiera ha ampi margini di miglioramento, è evidente, ma vedere già oggi numerosi operatori che effettuavano tutta una serie di contrattazioni, è il successo più importante che potevamo sperare”.