Cresce il numero dei partecipanti alla fiera zootecnica che si tiene il secondo e il quarto giovedì del mese al Foro boario di Ragusa, lungo la provinciale per Chiaramonte. Ieri sono stati una settantina gli allevatori presenti, che abbracciano, come area geografica, l’intero circondario. Un numero praticamente raddoppiato rispetto al primo appuntamento così come senz’altro più consistente è stata la presenza dei commercianti con i quali gli allevatori iblei hanno concluso buoni affari. Attenzione è stata prestata anche all’aspetto della movimentazione dei bovini, vicenda già oggetto di un incontro tenutosi lunedì scorso al Comune di Ragusa, promosso dal consigliere comunale di “Ragusa Grande Di Nuovo”, Enzo Licitra.
“Siamo rimasti sorpresi in positivo – chiarisce il consigliere – per l’attenzione che è stata riservata a questo nuovo incontro in fiera, segno che avevamo visto giusto quando, assieme al sindaco, Nello Dipasquale, ci eravamo pronunciati circa la necessità di riavviare un appuntamento che poteva dare un sostegno al comparto in una delicata fase di crisi. E’ chiaro che ci sono ancora molte questioni che vanno riviste, soprattutto sul piano della logistica. Ma il grado di avvio è senz’altro incoraggiante anche per il tipo di scommessa che era stata fatta. E riteniamo che, da questo momento in poi, si potrà soltanto migliorare anche con il supporto degli stessi allevatori che partecipano alla fiera zootecnica e che si sono potuti rendere conto, in modo pratico, dell’utilità che la stessa può ancora continuare a ricoprire”.