“Appreso della firma da parte della Regione per il trasferimento del sedime aeroportuale, esprimo soddisfazione per il felice epilogo che ha avuto l’intera vicenda che ha caratterizzato l’aeroporto di Comiso e la sua apertura.”
Sono le prime parole del capogruppo del PdL Sicilia al consiglio provinciale, Silvio Galizia, dopo l’avvenuta stipula del protocollo avvenuta a Roma poco dopo le ore 13.00 di ieri.
“E’ stato un lavoro certosino e fruttuoso, quello svolto dall’Onorevole Nino Minardo che ha scritto una pagina importante per il futuro del nostro territorio. Un lavoro che permetterà alla nostra provincia di guardare oltre ed essere più facilmente raggiungibili. Fondamentale è stato altrsì il ruolo del nostro Onorevole, Nino Minardo, che ha confermato tutti gli impegni sin’ora presi in merito allo scalo aeroportuale.
E mentre da più parti i rappresentanti politici, attori di questa vicenda, hanno preferito le polemiche al dialogo, tralasciando la politica del “fare”, l’Onorevole Minardo, ha toccato i tasti giusti per sbloccare l’intero iter burocratico. Questa firma rappresenta non solo il futuro del nostro territorio, ma il volàno che permetterà alla nostra economia di raggiungere nuovamente notevoli traguardi di miglioramento.
E se l’aeroporto di Birgi di Trapani rappresenta un ottimo scalo di supporto del Falcone-Borsellino, sono certo che anche il Magliocco, rappresenterà un vero e proprio aeroporto di supporto a Fontanarossa al punto tale che presto potrà diventare uno scalo indipendente da Catania.”
“Mercoledì 22 settembre a Roma – prosegue Galizia – con il tanto atteso incontro con il numero uno dell’ENAC, Vito Riggio, comincia la stagione della programmazione. Quella, cioè, in cui si dovrà lavorare per rendere fruibile lo scalo aeroportuale di Comiso, classificandolo come Aeroporto di livello nazionale.”
Ma Silvio Galizia, interviene anche sugli ultimi dati diramati dalla EKMA Sondaggi che hanno visto il sindaco di Ragusa, Nello Dipasquale, piazzarsi al 20° posto su base nazionale come indice di gradimento.
“Ritengo che questa graduatoria – dice Galizia – sia la reale fotografia di un sindaco serio e capace. Dipasquale, nei suoi quattro anni di governo cittadino, è riuscito a cambiare il volto alla sua città. Spero in futuro – conclude Galizia – che Dipasquale possa essere riconfermato alla guida di Palazzo dell’Aquila e che possa raggiungere nel prossimo mandato gli stessi traguardi e soddisfazioni che lo hanno visto protagonista in questa legislatura.”