Dopo una prima esperienza di grande successo, che ha registrato una elevatissima partecipazione e una spesa del 100% delle risorse disponibili, la CRIAS, presieduta da Rosario Alescio e l’Assessorato Regionale delle risorse agricole ed alimentari, guidato dall’assessore regionale Elio D’Antrassi, aprono il secondo bando per il “Finanziamento a favore delle imprese agricole per la formazione di scorte”. Dalle 8.00 a.m. del 19 Aprile p.v. sarà infatti possibile, per le imprese di produzione primaria e per le imprese di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli siciliane accedere ai 36 milioni di euro disponibili con la modalità “a sportello”.
Si tratta di una tipologia di agevolazione rivelatasi estremamente utile per il comparto agricolo e l’indotto, consentendo alle imprese di reperire senza alcun costo per la presentazione dell’istanza e senza garanzie reali fino a 30.000 euro di importo la liquidità necessaria ad avviare le campagne agricole, soprattutto in un periodo in cui si registra una diffusa difficoltà di accesso al credito. Essendo poi consentito il pagamento diretto del fornitore anche altre categorie di imprese beneficeranno in modo indiretto, così come avvenuto già in occasione del primo bando già chiuso, di uno stimolo e di un sostegno concreto alle attività economiche nell’intera Regione, attivando un volano virtuoso in funzione anticrisi.
Sul sito della Crias, www.crias.it, sono già presenti tutte le informazioni per l’accesso ai bandi e le istruzioni per la procedura di presentazione telematica dell’istanza.
In un momento in cui è ampio ed articolato il dibattito sulle politiche di sostegno all’accesso al credito e spesso si privilegia concentrarsi sulla definizione di contenitori e sull’ingegneria societaria pubblica e privata, la CRIAS privilegia invece i contenuti e l’efficacia di misure concrete a sostegno delle imprese, attivando strumenti di immediato utilizzo e comprovati risultati. Si riapre l’accesso ad una tipologia di incentivazione di grande successo che ha consentito nella passata stagione l’avvio delle campagne agricole a tantissimi soggetti in un settore in forte crisi di liquidità.