I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Ragusa e delle stazioni CC di Ragusa (Principale, Ibla e Marina) e Santa Croce Camerina hanno denunciato otto persone (di cui una minorenne) nel corso del fine settimana di carnevale.
In vista dell’incremento di persone per la strada concomitante con le feste carnascialesche, il comando provinciale dei carabinieri di Ragusa aveva disposto che le tre compagnie di Ragusa, Modica e Vittoria svolgessero servizi coordinati a largo raggio al fine di prevenire e reprimere comportamenti illeciti.
Decine di utenti della strada sono stati fermati su posti di controllo disposti lungo le maggiori arterie stradali. Alcuni sono stati trovati non in regola con il titolo di guida e altre cose. Quattro sono stati denunciati per guida senza patente, tutti giovani, uno addirittura minorenne. Saranno gli ultimi denunciati penalmente poiché dall’altro ieri la fattispecie non è più penale ma è stata sostituita con una sanzione amministrativa da 5.000 a 30.000 euro.
Un altro giovane, fermato a Marina di Ragusa, aveva in auto uno spinello di marijuana (che è stato sequestrato) ed era visibilmente alterato. Richiesto di sottoporsi ad accertamenti per alcool e droghe si è nettamente rifiutato. È stato quindi denunciato per il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti, rischiando anni di sospensione della patente e fino a due anni di arresto più l’ammenda. È stato altresì segnalato al prefetto quale assuntore di stupefacenti.
Un’altra persona, una donna ragusana 55enne già nota alle forze dell’ordine, è stata sottoposta a perquisizione domiciliare con l’ausilio di un’unità cinofila del nucleo di Catania e trovata in possesso di dodici grammi di hashish e un bilancino di precisione. È stata denunciata alla Procura della Repubblica di Ragusa per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.
Un altro ragusano 58enne è stato denunciato poiché fermato e perquisito in luogo pubblico, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico.
Infine un noto pregiudicato, sottoposto ai domiciliari nel capoluogo, è stato denunciato per aver violato le prescrizioni inerenti gli arresti domiciliari. Controllato presso la propria abitazione, i carabinieri in casa hanno trovato un altro pregiudicato, quando il giudice invece gli aveva vietato di vedere chicchessia eccetto i familiari più stretti.
I servizi continueranno anche oggi e domani poiché se è giusto divertirsi e festeggiare è altrettanto giusto farlo in sicurezza e nel pieno rispetto delle regole e degli altri.