Finisce male la storia del cane “Cocco” a Ragusa. Dopo i numerosi appelli sui social, è stato trovato morto. Ecco la storia e la rabbia del proprietario

E’ finita nel peggior modo possibile la storia di “Cocco”, il cagnolino di proprietà di Giovanni Leggio che si era perso lo scorso 8 dicembre. Da quel giorno era nato un vero e proprio tam tam sui social con le foto e gli appelli di Giovanni affinché qualcuno potesse, anche dietro ricompensa, segnalare la presenza del cane in qualche zona della città. Ieri è stato trovato morto. Non aveva più la pettorina che indossava quando si è perso e nemmeno il guinzaglio. A quanto pare un laccio era il suo nuovo guinzaglio.

Cocco, all’interno della famiglia Leggio, era entrato da meno di tre anni. Era un animale mansueto, che sapeva farsi volere bene e che aveva portato qualche sorriso in più all’interno della famiglia Leggio che tre anni fa aveva subito la prematura perdita della figlia Maria Chiara a causa di un male incurabile.

Quel cagnolino che faceva le feste e che scodinzolava non ha certo rubato il posto nel cuore che la famiglia continua a riservare al ricordo di Maria Chiara, ma aveva certamente contributo ad alleviare un minimo il dolore. Poi la scomparsa del cane, lo scorso 8 dicembre, fino alla drammatica conclusione della vicenda. Sui social adesso c’è commozione e rabbia.

E sono commosse e amareggiate le parole che ha scritto lo stesso Giovanni Leggio sul suo profilo social, commentando il ritrovamento del suo cagnolino, dopo giorni di appelli e di numerosissime condivisioni da parte degli utenti.

Ecco cosa scrive: Non só chi sia stato a fare tutto questo ma non sà quanto dolore ha provocato a me e alla mia famiglia è un ennesimo dolore da superare e combattere. La cosa non finirà qui lotterò per trovare questo STRONZO che lo ha preso e tolto la pettorina e legato con un laccio non só dove.
Quanta cattiveria c’e in questo mondo!
Adesso manca, è un dolore grande ma su una cosa, credo che Cocco è lì con lei ??
Addio cicchino mio vita mia!!! ❤️
Grazie a tutti voi di vero cuore per l’aiuto e il sostegno che mi avete dato”

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