Siamo stati a Roma il 21 ottobre al presidio Nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico per sostenere gli 8.000 lavoratori della Formazione Professionale Regionale Siciliana.
Siamo tornati numerosi a Roma il 25 ottobre per sventolare le nostre bandiere alla grande manifestazione nazionale della CGIL.
Torneremo a Roma l’8 novembre per partecipare ad un’altra grande manifestazione per sostenere e difendere i diritti dei lavoratori del Pubblico Impiego.
“Non ci sono distanze chilometriche e forme di stanchezza che ci possano fermare! Quando lavorando e confrontandosi tutti i giorni con i lavoratori e i precari nei territori, si percepisce che la disperazione e l’indignazione ha toccato ormai livelli troppo alti, l’unica cosa da fare è rimboccarsi le maniche, stringere i denti e partire.”
Nel frattempo abbiamo organizzato in provincia di Ragusa, insieme ai colleghi della CISL e dello SNALS, 12 assemblee sindacali, una per ogni comune, per ascoltare i lavoratori, i precari e i disoccupati, per dire a tutti che il Sindacato non è morto e che non è quella di Renzi o della Legge di Stabilità la scuola che vogliamo!
Siamo ancora vivi più che mai e il 25 ottobre lo ha urlato un milione di persone e la FLC CGIL di Ragusa con loro!!!