FORCONI: SIAMO TUTTI PROFUGHI

            Lunedi mattina è previsto lo sfratto della famiglia pacetto, il comune ha comunicato di aver predisposto come alloggio  il centro immigrazione di Scicli.
            Hanno buttato la maschera! È questo che ci aspetta, la settima potenza mondiale non è in grado di garantire sostegno a chi è rimasto indietro. Una lettura difficile è  quella che emerge, un paese in balia della corruzione, che si accinge ad affrontare la sfida dell’Expo di fatto mostra la sua inadeguatezza. Quale potrà mai essere la reazione del singolo che chiede che lo stato non si dimentichi di lui? Dificile dirlo, in ogni caso gli insani gesti, frutto della disperazione,  vengono classificati come gesti frutto della “follia”. Riteniamo la proposta offensiva, non per la assonanza agli sfortunati immigrati anche loro vittime, ma per la inadeguatezza dello stato e di chi era stato chiamato in causa.
            Tutti coloro che sbarcano sulle nostre spiaggie scappano dalla guerra e dalla miseria, noi siamo i profughi di questa economia. Ci opporremo in modo determinato allo sfratto finché non si riuscirà ad ottenere un adeguato e dignitoso alloggio per la famiglia.
             Forse noi non otterremo i risultati auspicati, ma voi Sciacalli non avete vinto di sicuro!