FORMAGGI TRADIZIONALI CON LE NUOVE TECNOLOGIE

 I risultati del progetto di cooperazione transfrontaliera, “Italia-Tunisia” 2007-2013, Hi.L.F.Trad. (Hilâl siculo – tunisino della Filiera lattiero – casearia tradizionale attraverso le nuove tecnologie) saranno presentati il 21 luglio alle 17 a Noto, alla sala “Gagliardi” di palazzo Trigona.

Il progetto Hi.L.F.Trad., che ha coinvolto il CoRFiLaC in qualità di capofila e i partners, GAL Eloro, I.N.A.T. – Institut National Agronomique de Tunisie, D.G.P.A. – Direction Générale Production Agricole de Tunis e G.D.A. (TN) – Groupement de Développement Agricole de Béja, ha realizzato una serie di azioni per lo sviluppo del settore dei formaggi tradizionali utilizzando nuove tecnologie, nuovi sistemi di elaborazione dati e una rete di ricerca applicata.

A partire dal potenziale endogeno dei territori selezionati, il progetto ha creato lo sviluppo di una ricerca applicata coerente con le politiche locali, per promuovere il reciproco arricchimento economico e sociale, coniugando potenzialità e capacità degli attori locali, sviluppando l’offerta di prodotti lattiero – caseari di alta qualità, tracciabilità e sicurezza alimentare, monitorando le tecniche di produzione e con un marketing capace di guidare e rafforzare la diversificazione e la vendita nei mercati nazionali.

Grazie all’esperienza del capofila in Sicilia, nel settore lattiero-caseario, e alla proficua collaborazione dei partner di progetto, si sta lavorando per la certificazione del primo prodotto di origine animale in Tunisia, il “Siciliano di Beja”.

Durante l’evento saranno illustrati i risultati conseguiti, nuove opportunità e prospettive dei prodotti e dell’intero settore lattiero-caseario.