Grazie all’ultima variazione di bilancio approvata dall’ARS, sono stati stanziati oltre 500.000 euro per i lavori di consolidamento e recupero della Fornace Penna, simbolo dell’archeologia industriale della Sicilia e testimonianza storica dell’inizio del Novecento. L’annuncio è stato dato dall’Onorevole Ignazio Abbate.
Dopo un primo finanziamento di 25.000 euro, ottenuto a ottobre per interventi urgenti sul terzo settore di finestre, si passa ora alla fase di recupero strutturale e conservazione complessiva. “Questi lavori – ha spiegato Abbate – rappresentano l’inizio di un’operazione a lungo attesa”. La sinergia tra le istituzioni ha permesso di velocizzare l’iter burocratico, portando alla recente acquisizione dell’immobile e all’avvio della gara d’appalto, che sarà espletata entro dicembre.
Il progetto prevede interventi di recupero e conservazione accurati, con l’obiettivo di preservare la struttura e restituirla alla comunità come testimonianza del passato industriale della Sicilia. Con l’avvio dei lavori, la Fornace Penna potrà finalmente essere valorizzata come uno dei gioielli storici della Sicilia, non solo per la sua rilevanza architettonica, ma anche come simbolo identitario di un’intera comunità. Il recupero, inoltre, aprirà nuove prospettive di fruizione culturale e turistica per il territorio ibleo.