Ieri 4 marzo nei locali della biblioteca comunale, assente il sindaco Schembari, l’ing.capo Franco Poidomani, ha illustrato ai cittadini la “variante” al piano regolatore genera ledi S.Croce. Tale proposta amplia i confini del centro urbano ridisegnandone la circonvallazione, individua il sito per gli insediamenti industriali, interviene sulla fascia costiera, sull’asse viario della pedemontana, sui lotti minimi per i diversi usi , agricoli e no, sui criteri di perequazione, ecc… Lo studio propedeutico per questa “variante” risulta notevole e poderoso.
Non esprimendo alcuna valutazione di merito al riguardo, se ne evidenzia la tempistica. Come non considerarla funzionale alle prossime elezioni? Come non dubitare della valenza propagandistica di questa manovra varata a fine mandato e che interviene pesantemente sull’assetto dell’intero territorio comunale, nella consapevolezza che saranno altri ad occuparsene? Inoltre gli interventi e gli ambiti toccati sono di tale portata che parlare di “variante” risulta un eufemismo. L’iter ed il destino di questa operazione saranno tutte da definire, demandate alla prossima amministrazione, ma intanto si è realizzata una bella mossa e una sostanziosa propaganda elettorale a costo zero.