Frode fiscale e riciclaggio: da Catania, operazione della Finanza, 16 misure cautelari nelle province

Nella giornata del 30 maggio, oltre 140 finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania stanno eseguendo un’importante operazione su scala nazionale che coinvolge le province di Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, Palermo, Milano, Brescia, Roma e Pesaro. L’operazione riguarda due ordinanze emesse dal gip presso il Tribunale di Catania su richiesta della Procura della Repubblica di Catania – Direzione Distrettuale Antimafia. Complessivamente, 33 persone sono indagate, con misure cautelari personali e reali disposte nei confronti di 16 di esse.

Dettagli dell’operazione

L’inchiesta ha scoperto un sofisticato sistema di frode fiscale a livello nazionale, con una base operativa a Catania. Gli indagati sono accusati di aver abusato dei vantaggi normativi relativi al “distacco di personale” previsti per i contratti di “rete tra imprese”. I reati contestati includono: associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti, infedele dichiarazione dei redditi, dichiarazione fraudolenta mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento di ritenute previdenziali e di IVA, autoriciclaggio, riciclaggio di denaro di origine illecita.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it