“FROM SICILY WITH LOVE”: L’ARTE DEI RAGUSANI NEL MONDO

 

RAGUSA – Mario Scucces, Lorenzo Licitra e le coreografie del corpo di ballo della Scuola Mila Plavsic, hanno conquistato il cuore del numeroso pubblico del Teatro Donnafugata, giovedì pomeriggio con lo spettacolo “From Sicily with Love”. Ospitato all’interno della stagione concertistica Ibla Classica International, lo spettacolo che è stato di recente a Philadelphia, ha ancora una volta regalato tante emozioni. Presentati dal giornalista Salvo Falcone, gli artisti hanno offerto come sempre performance di qualità grazie alla loro bravura e al loro talento. Un mix tutto ragusano che ha trovato convinti ed entusiasti applausi, con un finale segnato da una corale standing ovation. Un ideale percorso attraverso la miglior tradizione della musica italiana, accompagnato dalle evoluzioni del corpo di ballo in un gemellaggio artistico tra Ibla Classica International e l’Associazione Ragusani nel Mondo che ha curato la produzione dello spettacolo. E’ stato un lungo pomeriggio in musica con l’esecuzione di alcuni brani in tema natalizio come “White Christmas” con Scucces al pianoforte e “Silent Nigth” con l’esecuzione da brivido di Licitra. La nutrita scaletta ha poi proposto alcuni dei successi portati in giro per il mondo che fondono sapientemente musica e danza, da “E lucean le stelle” a “Funiculì Funiculà”, da “O sole mio” a “For once in my life” fino ad arrivare all’intramontabile “My way”. Tecnicamente di alto livello i ballerini del corpo di ballo Mila Plavsic che anche in questa occasione hanno dato il massimo con vibranti e perfette coreografie dirette da Rita Gurrieri. Per Ibla Classica International, stagione organizzata dall’A.Gi.Mus. con la direzione artistica del maestro Giovanni Cultrera, era lo spettacolo numero 110 dalla sua fondazione. Nel corso della serata sono stati accolti sul palco il direttore dell’associazione “Ragusani nel Mondo” Sebastiano D’Angelo, l’artista Franco Cilia e il regista Franco Giorgio. Franco Cilia ha simbolicamente premiato con due suoi lavori Sebastiano D’Angelo e Giovanni Cultrera per la valorizzazione dei talenti iblei in giro per il mondo.