Economia

Frutta in guscio: la filiera trova supporto di Banca Agricola Popolare di Ragusa

La Banca Agricola Popolare di Ragusa ha ottenuto un importante riconoscimento: è stata autorizzata a gestire gli investimenti del Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) per un totale di 12 milioni di euro, con l’aggiunta di agevolazioni per circa 7,5 milioni di euro. Questa iniziativa, presentata durante una conferenza stampa a Ragusa, è finalizzata a sostenere le imprese che fanno parte del contratto di filiera “Frutta in Guscio”, un settore di fondamentale importanza per il Sud Italia.

La banca non si limiterà solo ad agire come soggetto finanziatore, ma si impegnerà anche a supportare la realizzazione di un programma di attività sostenibile. Questa operazione è destinata a fornire un importante impulso alle aziende coinvolte, grazie ai contributi a fondo perduto e ai finanziamenti agevolati.

Il Contratto di Filiera “Frutta in Guscio”

Il contratto di filiera “Frutta in Guscio” è stato recentemente approvato e vede la partecipazione di produttori e trasformatori del settore della carruba e della mandorla. La società leader LBG Sicilia S.r.l. guida questo ambizioso progetto, coinvolgendo anche altre aziende locali e di fuori del calibro di Giovanni Licitra, Giovanni Maltese, La Giasira di G. Boroli, Villa Criscione srl e I.M.A.R. srl, Massimiliano Brugaletta, e Azienda Agricola Arezzo s.s.

L’obiettivo principale di questa collaborazione è ampliare il mercato di approvvigionamento della materia prima locale, migliorare i rapporti commerciali e sviluppare un modello organizzativo integrato con la fase agricola. Queste azioni mirano a ottimizzare e indirizzare l’agire degli agricoltori verso produzioni di qualità, confacenti alle specifiche tecniche ricercate nella fase di trasformazione, al fine di arricchire i prodotti tradizionali e svilupparne di innovativi.

Il ruolo della Banca Agricola Popolare di Ragusa

La BAPR gioca un ruolo di fondamentale importanza in questa operazione. Non solo sarà la banca autorizzata a gestire gli investimenti del MASAF, ma si impegnerà anche come soggetto finanziatore degli operatori della filiera. Grazie a questo supporto finanziario, le imprese coinvolte avranno la possibilità di avviare progetti sostenibili e investire in innovazione e sviluppo tecnologico. Questo è particolarmente significativo per un settore come quello della carruba e della mandorla, che rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale. La BAPR è determinata a sostenere le eccellenze del territorio siciliano, dimostrando coerenza con gli accordi siglati di recente con i Consorzi Vino Etna DOC e Vino Cerasuolo di Vittoria.

Il beneficio per le imprese

La collaborazione tra la Banca Agricola Popolare di Ragusa e il contratto di filiera “Frutta in Guscio” è un grande successo per la Sicilia. Grazie a questa operazione, le imprese coinvolte avranno la possibilità di crescere e diventare più competitive sul mercato. I finanziamenti agevolati e i contributi a fondo perduto incentivati dal contratto di filiera permetteranno alle aziende di investire in progetti innovativi e di migliorare la qualità dei loro prodotti. Questo è particolarmente importante per un settore come quello della carruba e della mandorla, che gode di un vantaggio competitivo grazie alla vicinanza delle materie prime nel territorio siciliano.

LBG Sicilia Ingredients: un partner chiave per lo sviluppo del settore dolciario

Un aspetto significativo di questa operazione è la collaborazione con LBG Sicilia Ingredients, un’azienda specializzata nella ricerca, sviluppo, produzione e vendita di ingredienti e soluzioni per l’industria alimentare globale. La loro esperienza e competenza nel settore permetteranno lo sviluppo di semilavorati e premiscelati innovativi a base di farina di semi di carrube, farina di polpa e mandorle, ideali per il settore dolciario e gluten-free. Questo porterà benefici sia alle imprese coinvolte nel contratto di filiera, fornendo nuove opportunità di crescita e innovazione, sia all’azienda stessa, che avrà la possibilità di ampliare il proprio mercato e portare i propri prodotti in oltre novanta paesi.