Gli sono mancati solo tre voti per raggiungere il quorum di 15 preferenze su 22, come è stabilito per la prima votazione della presidenza della Camera di Commercio. Parliamo di Sandro Gambuzza di Confagricoltura che ha ottenuto appunto 12 voti, il presidente uscente Cascone ne ha avuti 6, Massari uno, G.B. Cascone 2, scheda bianca una. Tutto da rifare quindi e se ne parlerà mercoledì della prossima settimana quando probabilmente si potrà avere l’accordo definitivo visto che il presidente uscente è praticamente tagliato fuori dalla competizione come previsto dall’auspicato segno di discontinuità alla vecchia gestione e che pre la seco0nda vo0tazione bastano a norma di regolamento 12 voti.
A ben pensarci questo risultato non è da buttare anche se poteva andar meglio con la elezione, ma ha fatto ben capire che occorre un accordo definitivo per imprimere alla votazione un carattere di unità che la Camcom deve avere per sostenere il territorio in modo unanime e corretto. La settimana che manca probabilmente (lo speriamo) servirà a limare qualche incomprensione e quindi spediti alla elezione del Presidente e successivamente dei quattro componenti della Giunta camerale.