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Gaetano Lucenti: un patrimonio del calcio siciliano troppo spesso ignorato
13 Feb 2025 12:20
Nel calcio dilettantistico e semi-professionistico, è sempre più frequente assistere all’arrivo di allenatori provenienti da altre regioni, spesso privi di una reale conoscenza del contesto calcistico locale. Questo fenomeno porta con sé il rischio di sottovalutare le competenze e l’esperienza di tecnici che, invece, hanno costruito la loro carriera sul territorio, valorizzando talenti e ottenendo risultati concreti. Un esempio emblematico di questa realtà è Gaetano Lucenti, un allenatore che ha lasciato un segno indelebile nel calcio siciliano, dimostrando competenza, dedizione e risultati di alto livello.
Una carriera costruita sul campo
Gaetano Lucenti ha maturato una vasta esperienza nelle categorie dilettantistiche siciliane, portando avanti progetti ambiziosi e ottenendo riconoscimenti prestigiosi. Il suo percorso parte dal Ragusa in Eccellenza, dove ha guidato la squadra per due anni conducendola ai play-off. Successivamente, ha trascorso due stagioni alla guida del Comiso in Promozione, per poi allenare il Vittoria e il Modica in Eccellenza.
Tuttavia, è con il Santa Croce che Lucenti ha scritto alcune delle pagine più significative della sua carriera. Qui ha trascorso ben sette anni, iniziando con un primo anno in Promozione chiuso con un quinto posto in classifica. Il secondo anno ha segnato una svolta: la squadra ha vinto i play-off, ottenendo la promozione in Eccellenza. Questo traguardo è stato particolarmente significativo, considerando il budget limitato e la piccola realtà in cui operava. Il lavoro svolto gli ha permesso di ricevere un importante riconoscimento a livello regionale, premiando la sua capacità di costruire squadre competitive con risorse ridotte.
Un lavoro di valorizzazione e crescita
Nei sei anni successivi in Eccellenza con il Santa Croce, Lucenti ha dimostrato costantemente la sua capacità di creare squadre competitive, valorizzando talenti locali e portando giocatori di qualità nella squadra. Sotto la sua guida sono arrivati atleti di spessore come Reinero, Nassi, Evola, Leone, Dirosa, Floridia e Sferrazza, contribuendo alla crescita del livello tecnico della squadra. Inoltre, ha avuto un ruolo cruciale nella scoperta e valorizzazione di giovani talenti sconosciuti come Battaglia e Pisciotta, oggi protagonisti in Serie D.
Un riconoscimento meritato
A testimonianza della qualità del lavoro svolto, un anno e mezzo fa la Lega Nazionale Dilettanti ha assegnato a Gaetano Lucenti il riconoscimento come miglior allenatore dell’anno per la provincia di Ragusa. Un premio che è arrivato grazie alla votazione unanime della sezione di Ragusa, un segnale chiaro del rispetto e dell’ammirazione che il tecnico ha saputo conquistarsi nel tempo per la sua professionalità e dedizione.
Un patrimonio da non disperdere
Alla luce di questi risultati, appare evidente come allenatori come Gaetano Lucenti meritino maggiore attenzione e considerazione nel panorama calcistico siciliano. Affidarsi a tecnici che conoscono il territorio, le sue dinamiche e i talenti locali rappresenta una scelta vincente, capace di garantire continuità e crescita. Il calcio siciliano ha bisogno di figure come Lucenti, capaci di coniugare esperienza, passione e competenza per costruire un futuro solido e competitivo.
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