“Il consigliere Calabrese, come sempre più spesso accade, cerca lo scontro portando a sostegno della sue tesi argomentazioni poco pertinenti ai temi trattati, supportato da un’onnipresente claque”. Questa volta sono stati i consiglieri comunali della lista civica Dipasquale Sindaco, Mario Galfo e Santina Fazzino, a rispondere alla nota diffusa dal consigliere d’opposizione Giuseppe Calabrese, che sulla questione contrade ha tirato in ballo numeri di partecipanti agli incontri e sospetti sulla gestione della cosa pubblica. “Ammiriamo la pazienza del nostro Sindaco, costantemente sotto attacco da parte di Calabrese – dicono i membri della Lista – in un assedio quotidiano che mira a far apparire Dipasquale il colpevole di ogni male.
Ogni giorno c’è qualcosa che non va e anche quando non ci sarebbe proprio niente da dire, il buon Calabrese riesce a tirare in ballo argomenti che poco o nulla hanno a che fare con il tema di cui si sta parlando”. “Anche questa volta – continuano i consiglieri Galfo e Fazzino – è stato sollevato il sospetto del malaffare, insinuando che Dipasquale abbia, tra i costruttori, amici a cui sono stati fatti favori, in particolare con l’approvazione dei Peep. Sull’argomento dei Piani di Edilizia Economica e Popolare, sul quale si è espressa la magistratura, Calabrese farebbe bene a tacere: lui e qualcun altro – concludono – sono responsabili del ritardo di investimenti per oltre 200 milioni di euro che avrebbero dato un tetto a tante famiglie ed un lavoro a centinaia di persone tra operai e addetti del comparto edilizio”.