Niente da fare. Se già non bastava la forza dell’Haenna, ci ha pensato la KeyJey Dnm Pallamano Ragusa a rendere la vita più facile ai padroni di casa che, nel campionato di Serie B, hanno fatto valere i galloni da capolista, imponendosi con il punteggio finale di 27-17.
Eppure, nel primo tempo, il sette guidato da coach Lillo Gelo, infarcito come sempre con numerosi under, aveva tenuto botta al più quotato avversario, riuscendo a sopravanzarlo di due lunghezze e dando vita, poi, a un tira e molla appassionante che aveva portato gli iblei a chiudere la frazione sotto di due gol (15-13 per gli ennesi). Nella ripresa, è emerso, per la KeyJey Dnm, lo stesso spauracchio del secondo tempo della partita con l’Aretusa, nel senso che, ancora una volta, i ragusani, per le scelte arbitrali, hanno subito espulsioni da due minuti combinate, circostanza che ha portato la squadra ragusana a giocare anche con tre atleti in meno rispetto agli avversari.
E’ chiaro che l’Haenna non si è lasciata sfuggire l’occasione di prendere il largo e per gli ospiti, a quel punto, non c’è più stato nulla da fare. Non è un caso che Ragusa, nella ripresa, abbia messo a segno appena quattro reti, vale a dire un’altra prestazione rispetto alla prima frazione.
“C’è tanto rammarico per come è andata – sottolinea il presidente Giuseppe Girasa – perché, se non ci fossero state tutte queste espulsioni, ce la saremmo giocata sino alla fine. E invece… Così siamo stati costretti a dire addio alla Coppa Sicilia”. Sabato, il sette ragusano ritornerà a giocare in casa. Riceverà la visita del Messina.